La passeggiata non intaccherà il biotopo
C’è la soluzione per collegare strada dei Pescatori e pedonale sotto a Tenna passando nel “Baruchelli”
PERGINE. Risposta positiva per una maggiora tutela del biotopo Baruchelli a Visintanier, il tratto di zona umida sulla sponda perginese del lago di Levico. L’annuncio è stato da Aaron Iemma (presidente del Wwf Trentino) l’altra mattina in occasione della seconda giornata di pulizia dei biotopi Pizé e Baruchelli (il primo vicino al campo sportivo di Ischia, l’altro appunto tra Visintainer e il lago di Levico. In programma un collegamento per unire la strada dei Pescatori proveniente da Levico e il passaggio pedonale ai pieni della collina di Tenna sull’altro sponda del lago.
Stando alle dichiarazioni di Ienna, il progetto che lo stesso Comitato “In armonia con il lago” ha elaborato è stato condiviso dal Comune di Pergine (e di Tenna) e permetterà il collegamento senza la realizzazione di nuovi tracciati ma sistemando opportunamente quello esistente senza provocare danni al biotopo Baruchelli. Una sentieristica quindi compatibile con l’ambiente e che permetterà di completare il giro ad anello del lago di Levico. La nuova e meno impattante soluzione è stata ottenuta anche grazie alle 2.700 firme raccolte dal Comitato tra cittadini e turistici sensibilizzati a proposito della problematica.
Dopo l’annuncio effettuato al momento dell’avvio dell’iniziativa circa la pulizia della zona, nei pressi degli spogliatoi del campo sportivo, il gruppo di volontari “armati” della necessaria attrezzatura ha prima raggiunto il biotopo Pizé: sono stati così raccolti i rifiuti abbandonati nel corso dell’estate. Poi, i volontari hanno raggiunto la sponda del lago e quindi il biotopo Baruchelli per raccogliere altri rifiuti (la zona è molto frequentata da turisti e pescatori) consistenti oltre che in cartacce, plastiche, barattoli e sacchetti, anche dei residui di lenze utilizzate e poi abbandonate dai pescatori appunto. Altro obiettivo della giornata è stato quello di recuperare la plastica che i contadini usano nei campi e che poi è abbandonata interrata. Non si è invece potuto procedere a bonificare il fondo del lago (nella parte nord) in quanto i sommozzatori (del Willy Shark, intervenuti le giugno scorso per la stessa operazione) erano impegnati a al lago di Tenna. Quanto raccolto è poi stato recuperato dall’Amnu spa di Pergine. (r.g.)