La canzone per bambini a Piné è Festival europeo 

Sabato e domenica prossimi allo Stadio del ghiaccio di Miola la 14ª edizione Il Coro Piccole Colonne canterà le 11 canzoni scelte fra i testi scritti da 200 scuole


di Giannamaria Sanna


BASELGA DI PINÉ. Ritorna sull’altopiano di Piné, più pimpante che mai, il Festival della canzone europea dei bambini, nella sua particolare unicità. Sabato e domenica prossimi allo Stadio del ghiaccio di Miola saranno protagonisti i cantanti, le canzoni vincitrici e gli scolari, delle undici classi, autori dei testi della quattordicesima edizione del Concorso “Un testo per noi”.

Su un palco allestito di tutto punto con bandierine, palloncini, luci colorate e tanta musica all’Ice Rink, Lorenzo Branchetti (il Milo Cotogno della Melevisione) con la sua carica di simpatia, presenterà il Coro Piccole Colonne diretto da Adalberta Brunelli interprete delle canzoni che hanno ottenuto, da una giuria internazionale, il plauso per le più belle parole, scelte fra ben 200 scuole, non solo italiane, partecipanti al concorso.

E’ un festival ideato da Adalberta Brunelli per avvicinare i bambini al mondo della musica, per farli lavorare in gruppo, per stimolare la loro creatività, per renderli più attenti alle cose che avvengono vicino a loro. Già con la tredicesima edizione del Festival, che si è tenuto sullo stesso palcoscenico due anni fa, il pubblico che aveva affollato lo stadio, aveva potuto apprezzare l’inventiva e l’ingegno che traspariva dalle parole dei ragazzini i quali si erano espressi, aiutati dalle insegnanti, con una proprietà di linguaggio e un ritmo poetico, incantevoli.

Sono 11 simpaticissime canzoni, nate su testi realizzati da altrettante classi delle scuole primarie, musicate da grandi nomi della musica leggera italiana, inserite in un cd acquistabile anche alla Libreria Ancora a Trento.

“Neve vien giù”, della Scuola di Fierozzo (Tn): una volta nevicava molto in inverno, adesso ... genner pet an schea’ klea” che si aggiudica il Premio speciale Apt Piné Cembra; Premio speciale Il Giornalino a “Papà Pasticcione”, della scuola Vergerio il Vecchio di Capodistria: papà è un vero disastro in cucina, ma... Premio speciale Comune di Baselga di Piné a “Siamo piccoli ortolani” della classe II dell’Istituto di cultura italica di La Plata (Argentina); e poi “Caro Darwin” della Scuola Sanzio di Trento: anche se discendiamo da una scimmia, noi la pensiamo così! “Il capriccio di Mozart”, dell’Istituto di Frattamaggiore (Na): Mozart è un bimbo geniale e compone una musica che a noi piace. “La tarantella dei frutti” della scuola Macchiagodena (Is): il pompelmo e la limoncella decidono di ballare la tarantella. “La canzone dei 7 Re di Roma”, della scuola I. Calvino di S. Francesco al Campo (To), Imparare a memoria la storia con la musica tutto diventa più divertente. “L’inverno cerca moglie”, della scuola Don Gnocchi di Cascina (Pi): l’inverno si sente solo, ma all’improvviso sente una vocina e... “La magia degli accenti”, dell’Istituto G. Giuliano di Latina: che buffa la lingua italiana... basta un accento per cambiare il senso. “Il gallo ballerino”, della scuola La Morra (Cn): il gallo si è innamorato e non dà più la sveglia... “Un libro è un tesoro” della scuola G. Marconi di Conegliano (Tv): il libro è un mondo ricco di personaggi, avventure e luoghi meravigliosi.

Altri premi saranno consegnati nel corso dell’evento con delle motivazioni speciali. Fra le manifestazioni collaterali, un incontro formativo per i bambini che hanno scritto le parole con gli autori che hanno composto la musica. E poi, Gira la vetrina e una Raccolta fondi per sostenere le spese di ripresa e di montaggio del video del Festival e per la sua diffusione.













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