La biblioteca di Strigno vola verso i 5 mila iscritti
Castel Ivano. Costante crescita dello spazio culturale comunale che ha superato i 32 mila volumi in catalogo. L’assessore Giacomo Pasquazzo: «I dati sono incoraggianti ed elettrizzanti»
Castel ivano. Segno “più” per la biblioteca comunale Albano Tomaselli di Strigno. Un centro culturale che cresce, giorno dopo giorno. Questo è ciò che emerge dai dati forniti: dopo aver superato le 30 mila unità catalogate a patrimonio nel corso del 2018, quest'anno, infatti, si andrà oltre le 32 mila. Proprio per aumentare lo spazio a disposizione dei volumi, sono in arrivo entro novembre delle nuove scaffalature. Ma gli acquisti di libri e di materiale multimediale non sono terminati: altri ne sono in programma entro il 2019.
Crescita costante
«Il patrimonio della biblioteca cresce in modo costante e per questo è doveroso ringraziare, oltre al personale, anche gli utenti che sono sempre attenti e si dimostrano puntuali nel segnalare», commenta l'assessore Giacomo Pasquazzo. Ed aggiunge: «Arrivare oltre le 32mila unità è un segnale importante, perché da un lato permette agli utenti iscritti di poter contare su un patrimonio sempre più ampio, dall’altro consente anche di poter mettere a disposizione di tutto il Sistema bibliotecario trentino un maggior numero di volumi nell'ambito del prestito interbibliotecario».
Ma i numeri non finiscono qui. Sono, infatti, aumentati anche gli iscritti e il loro numero sta per sfiorare i 5.000. Addentrandoci nei dati si scopre che in questi dieci mesi i rinnovi sono quadruplicati (da 96 a 432) ed i prestiti hanno superato quota 5.000, segnando una netta inversione di tendenza in virtù della quale, rispetto al leggero calo del Sistema provinciale nel complesso, la biblioteca comunale Albano Tomaselli è in crescita. In termini percentuali i prestiti rispetto all'anno 2018 sono aumentati di circa il 12% secondo una media mensile. Inoltre, stando ai dati in possesso, il 2019 è l'anno in cui si è registrato il maggior numero di rinnovi di prestito. Per quanto riguarda il prestito interbibliotecario, nel 2018 ne era stato accertato il raddoppio, in particolare delle richieste pervenute da altre biblioteche del Sistema provinciale. Richieste che quest'anno sono state ancora maggiori, attorno a quota 600, numero che indica un ulteriore raddoppio. «La crescita quindi è esponenziale – prosegue Pasquazzo -. Credo sia doveroso ringraziare Desirèe Koehring che, sostituendo la titolare del servizio, ha saputo portare la biblioteca a questi considerevoli risultati. E' lei che ha saputo creare una rete di positivo interesse attorno alla biblioteca e un plauso va anche alle collaboratrici Ornella, Ornella e Lucia che hanno contribuito alla crescita del centro». Anche il numero di accessi è in costante aumento e ad ottobre 2019 si è registrato un “boom”, con l’incremento del 20% degli accessi rispetto allo stesso mese del 2018.
Un luogo di comunità
«Non è ancora tempo per un bilancio completo dell’anno, mancano diversi giorni alla conclusione del 2019, ma i dati sono davvero incoraggianti ed elettrizzanti - conclude soddisfatto l’assessore, ringraziando gli utenti che hanno permesso di raggiungere tale risultato -. Sì, la biblioteca è un luogo di comunità. La bibliotecaria, assieme alle collaboratrici, ha lavorato molto in tal senso e i dati lo dimostrano. Un ringraziamento quindi non può che andare agli utenti. La biblioteca è in cammino, grazie a voi, e in cantiere ci sono molte iniziative». Iniziative che si possono trovare sulla pagina Facebook della “Tomaselli”,