Pergine. Secondo anno di gestione da parte di Nadia Delugan (da vicepresidente) insieme al suo staff, del Consorzio operatori Pergine iniziative che venerdì ha convocato l’assemblea dei soci. Una realtà, quella del Copi che da molti anni ormai si preoccupa di animare il centro storico. E proprio il centro storico è all’attenzione di Nadia Delugan che inevitabilmente ne parlerà venerdì. Tra l’altro, in questi giorni, l’amministrazione comunale ha assegnato un contributo di 12.000 euro al Copi per le sue iniziative.

Che rapporto avete con il centro storico?

Ci battiamo per la sua salvaguardia per la sua valorizzazione e una rivalutazione del suo territorio. Il centro storico appartiene a tutti, non solo ai commercianti, il centro storico è vita e deve essere amato. Un bel centro storico con fiori e addobbi nei suoi angoli caratteristici, una cura costante delle vie e un’attenzione particolare alla pavimentazione, fanno si che risulti attrattivo e accattivante per il turista, ma anche per il residente che vede bello e curato una parte di Pergine così importante.

Lei ha toccato il tasto dolente della pavimentazione.

Sì perché, insieme appunto agli addobbi e all’arredo, rappresenta, un elemento importante. Sono troppi i rattoppi nelle vie principali. Abbiamo letto sul Trentino che la situazione è in degrado in troppe strade ed è vero. Sarebbe importante se le vie storiche potessero presentarsi sistemate al pari di tante altre strade di periferia.

Cosa suggerisce per migliorare la situazione?

Sarebbe interessante veder nascere strutture ricettive quali B&B o alberghi diffusi, vedere finalmente risolta la questione ex Cavalletto con un nuovo polo che in qualche modo sia d’attrazione e non semplice rudere o quasi. L’idea sarebbe quella di un polo di qualità, di natura alimentare - commerciale, con spazi per le eccellenze del territorio, offerte turistiche e spazi per le degustazioni dei nostri prodotti trentini. Tra l’altro anche la valutazione fatta anni fa dal Politecnico di Torino è volta a riqualificare questo edificio nei termini appena descritti. Ma un altro considerazione vorrei fare e ricordare agli stessi residenti: il commerciante mantiene i quartieri vivi, i marciapiedi puliti, le zone presidiate, la città più sicura. Quando i negozi chiudono subentra il degrado. Quindi il commerciante svolge anche una funzione sociale.

Come è stato questo primo anno di nuova conduzione?

Dopo la manifestazione “Donna Madre” che ci ha impegnato dal punto di vista economico, ma non ha portato i risultati desiderati. Siamo ripartiti avendo come obiettivo quello di ascoltare le esigenze dei nostri soci (circa 80) e di animare il centro storico collaborando con le varie realtà del territorio: giornata agroalimentare “Il Tesoro delle Api” in collaborazione con Il Nodo di Gordio; la serata in piazza con Lucio Gardin; “Giocabimbi a Perzenland – giocando come una volta” in ottobre. Poi, in novembre, sulle basi che ci sono state date dal vecchio direttivo ci siamo avventurati nel grande evento che è il Mercatino di Natale, improntandolo alla “Memoria Mineraria”, che tanta parte ebbe per Pergine.

Le proposte per il 2019?

Siamo andati incontro alle richieste dei soci e appoggiandoci a “Trentino dei bambini” proponiamo le giornate di animazione del sabato. Purtroppo sabato scorso, abbiamo dovuto annullare tutto (ma la riperderemo). Le Feste di Primavera continueranno sabato prossimo con “Gnomi, miniere e leggende”. Il titolo è eloquente. Poi l’8 giugno con il tema sulla scuola “Scuola, ci rivediamo a settembre!”. Quindi il 21 giugno con “La Festa Europa della Musica”. Le Feste d’estate: il 18 luglio “50 anni dall’allunaggio” e il 7 settembre “Rientro a scuola “Arte”!” . Le Feste d’Autunno: Happy Strongboy Perzen”; il 5 ottobre “C’era una volta…”. Poi il Mercatino di Natale dei Canopi che animerà Pergine.

Qualche altra cosa?

Sì, è stato scritto che ci saranno le elezioni per il nuovo presidente. Notizia infondata e la smentisco. Va bene come siamo.