L’Apt trasferisce l’“infopoint” a due passi dal lago

Caldonazzo. L’Ascensione è il “liberi tutti” per portare soprattutto da Germania e Paesi Bassi turisti nei campeggi del lago. La proposta si rinnoverà ulteriormente a partire dal mese di settembre e...


Mattia Frizzera


Caldonazzo. L’Ascensione è il “liberi tutti” per portare soprattutto da Germania e Paesi Bassi turisti nei campeggi del lago. La proposta si rinnoverà ulteriormente a partire dal mese di settembre e chissà che non si riesca a diventare “quattro stagioni”. I cambiamenti in vista prima di tutto riguardano l’Azienda di promozione turistica. L’Apt si sposterà da piazza Vecchia alla Spiaggia del Pescatore, con un nuovo infopoint, con una struttura pensata e progettata per andare incontro a turisti e residenti con proposte e informazioni su tutta la Valsugana. L’Infopoint avrà anche apertura serale e sarà nel punto di maggiore afflusso di turisti del “Caldonazzomeer”.

Dal paese alla spiaggia

Fra la Spiaggia del Pescatore ed il Central Park di Caldonazzo c’è un miglio, 1.600 metri che potrebbero diventare un “miglio blu” che mette in collegamento forestieri ed autoctoni. Che sono fisicamente divisi dalla ferrovia ma, in fondo in fondo, vi sono dei “forestieri autoctoni” che tornano ogni anno in ferie e degli “autoctoni forestieri” nati e cresciuti altrove che arricchiscono la popolazione di Caldonazzo, che andrà a superare i 4mila abitanti a breve.

Il rapporto tra forestieri e autoctoni viene curato anche dalla Pro Loco Lago di Caldonazzo, presieduta da Simona Niero, che prenderà il posto dell’Apt in piazza Vecchia. Cultura, musica e turismo quindi saranno vicini: Pro Loco, Centro d’Arte La Fonte, Coro La Tor.

Il sindaco annuncia

Ma la lettera del sindaco Giorgio Schmidt alla Pro Loco annuncia anche importanti novità per viale Stazione, il viale asburgico di Caldonazzo. Oltre alla zona intermodale realizzata attorno alla stazione ferroviaria si attendono interessanti novità. «Viale della Stazione – scrive il primo cittadino – sarà interessato nel prossimo futuro da una sistemazione generale che vedrà prevalere gli spazi per pedoni e biciclette ed il traffico veicolare ridotto ad una sola corsia di marcia». Una bella nuova sede dell’Ufficio turistico nuova, l’attuale sede in piazza Vecchia rivalorizzata e la vecchia sede, quella al civico 21 di viale Stazione, destinata invece alla demolizione. Troppo piccola (solo 20 metri quadri), di scarso interesse commerciale, con costi di ristrutturazione considerati troppo alti (fra i 60mila e gli 80mila euro), tetto con la copertura in amianto. «Lo stabile di viale Stazione – conclude Schmidt – non svolge più alcuna funzione, quindi andrebbe demolito e l’area valorizzata come isola verde».













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