L’Apt cala l’asso della sostenibilità
Il cda ha presentato i progetti all’assessore provinciale Failoni
LEVICO TERME. Il consiglio di amministrazione di mercoledì scorso è stata occasione per l’Apt Valsugana per incontrare l’assessore al Turismo Roberto Failoni e l’ad di Trentino Marketing Maurizio Rossini.
«Da tre anni - ha esordito dichiara il presidente dell’Apt Pasqualin - abbiamo iniziato un percorso che ci ha portati a diventare da azienda di promozione ad azienda per lo sviluppo del territorio occupandoci di portare avanti iniziative e progetti che possano permettere di modificare la vivibilità e la qualità del nostro ambito. Per questo motivo ci siamo impegnati in prima persona per attivare e sostenere il progetto della Fondazione Castello di Pergine, che ci ha permesso di mantenere sul territorio la proprietà del maniero: un centro d’eccellenza storico, culturale e anche ricettivo. Ora un intervento simile è rivolto al Tesino e a Villa Daziaro, altro importante manufatto che va gestito e riqualificato, ideale per il suo ruolo strategico e di aggregazione sia per il Tesino sia per tutta la Valsugana».
«Il momento è servito per affermare e ribadire le unicità del nostro ambito contraddistinto dal 60% di presenze straniere, secondo solo al Garda, e il primo per quanto riguarda le presenze in strutture ricettive all’aria aperta - continua Pasqualin -. Unico a livello nazionale, infatti, il percorso attivato per la certificazione della destinazione per il turismo sostenibile riconosciuta a livello internazionale dal Unwto. L’attenzione all’ambiente che ci contraddistingue verrà codificata e riportata agli standard internazionali. Percorso di fatto già iniziato a partire dall’ottenimento della Bandiera Blu dei laghi di Levico e Caldonazzo e rafforzato dalla presenza dell’Oasi Wwf di Valtrigona oltre che dalla presenza di uno dei principali percorsi di Land Art europei (Arte Sella) che ci permettono di portare esempi virtuosi a livello mondiale. Dobbiamo guardare al futuro del turismo e della sua domanda che si rivolge a destinazioni improntate alla sostenibilità come a un unicum con l’offerta turistica nel complesso».
All’assessore Failoni, l’ad Stefano Ravelli ha presentato i progetti prioritari così come condivisi con il cda e l’assemblea dei soci: «La realizzazione di una ciclabile a sbalzo sul lago di Caldonazzo così come la necessità della sua messa in sicurezza sino ad ipotizzare un percorso alternativo per la statale, sono le nostre priorità oltre al collegamento con la città di Trento e la continuazione verso il vicino Veneto. In termini di investimenti crediamo in un campo da Golf 18 buche a potenziamento e completamento degli investimenti in atto nell’area sportiva di Roncegno così come l’investimento attivo e la partecipazione già concordata per l’ammodernamento del comparto termale di Levico e la creazione di un medical wellness center. Progetti sui quali intendiamo dedicare tempo e risorse alla stessa stregua del rilancio delle stazioni di sci iniziando dalla Panarotta e dalla realizzazione del bacino di raccolta dell’acqua per garantire la sciabilità della stazione».