Incrocio per Ischia, raccolte  640 firme per la petizione

Pergine. Sono 640 le firme raccolte dalla petizione popolare promossa dagli abitanti di Tenna e di Ischia, finalizzata a mettere in sicurezza il bivio di San Cristoforo che porta sul colle di Tenna....



Pergine. Sono 640 le firme raccolte dalla petizione popolare promossa dagli abitanti di Tenna e di Ischia, finalizzata a mettere in sicurezza il bivio di San Cristoforo che porta sul colle di Tenna. Lo annuncia il promotore e primo firmatario, Fiorenzo Malpaga, che confessa la soddisfazione per avere raggiunto questo numero in un momento relativamente complicato, considerate le misure restrittive in atto per combattere la diffusione di Covid-19.

«Il primo scoglio è stato superato -, racconta al Trentino -, e ora mi muoverò verso la Provincia, coinvolgendo anche i sindaci di Pergine e Tenna». Quest’ultimo, in particolare, si era già espresso a favore dell’iniziativa e aveva fortemente criticato la situazione di pericolo che la statale 47 vive quotidianamente, con incidenti che si verificano con relativa frequenza (purtroppo alcuni mortali) e con rischi ambientali enormi, se solo vi fosse qualche riversamento di mezzo pesante nel lago, lungo il quale la statale corre per tutta l’ampiezza del colle.

Aveva fatto eco all’iniziativa popolare anche la presa di posizione della scuola materna equiparata Don Giovanni Angeli di Ischia. Il presidente Claudio Fabian, a nome del consiglio di amministrazione e del corpo insegnante, aveva espresso una certa preoccupazione relativamente alle condizioni di sicurezza dei pullmini che quotidianamente attraversano quell’incrocio per portare a Ischia i bambini di Canale e della zona di Valcanover. «I pulmini rimangono in attesa all’incrocio ballando sospinti dai movimenti d’aria degli autoarticolati che arrivano in direzione opposta e a fianco a velocità tutt’altro che moderata», aveva rilevato.

Posizione nei confronti della quale era arrivata la risposta da parte della Provincia, per mano del dirigente generale dell’Unità di missione strategica mobilità Roberto Andreatta: «Preme evidenziare, per quanto riguarda il trasporto degli alunni dalla zona di San Cristoforo e i Masi di Mezzo, che le attuali condizioni della viabilità presso l’intersezione per Ischia (presenza di adeguata segnaletica orizzontale e verticale, ampia visibilità, idonea larghezza delle corsie di transito nonché della corsia centrale di accumulo in relazione alle dimensioni del mezzo impiegato) consentono il regolare svolgimento del servizio».

Ora una nuova puntata. G.F.















Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona