In piazza Gavazzi i parcheggi blu sono a disco orario

Pergine. A molti è saltato all’occhio ieri mattina, giorno di mercato, all’atto di recarsi alla colonnina di trentino mobilità per pagare il parcheggio. Ma diversi parcheggi blu della città non sono...



Pergine. A molti è saltato all’occhio ieri mattina, giorno di mercato, all’atto di recarsi alla colonnina di trentino mobilità per pagare il parcheggio. Ma diversi parcheggi blu della città non sono più a pagamento. O, almeno, non lo saranno ancora per un po’ di tempo come nel caso di piazza Gavazzi e parcheggio interrato S. Pietro al Marcadel, il primo a disco orario di 2 ore e l’altro gratuito (rimane a pagamento quello in superficie). Un provvedimento che rientra nelle iniziative per il rilancio del centro storico e per le attività economiche in genere. Iniziative che al Comune costano. Oltre ai parcheggi per i quali non si paga (l’impegno del Comune è di circa 100 mila euro), ci sono, infatti, anche il taglio del 50% dell’Imis, che vale 400 mila in meno per le casse comunali, e l’azzeramento della tassa per l’occupazione del suolo pubblico con la possibilità di espansione dei plateatici che vale 70-80 mila euro in meno per il Comune. E sempre nell’ottica di un rilancio dell’economia e dell’occupazione e per agevolare la frequentazione del centro sono state concesse ad Aria Teatro e a Pergine Spettacolo Aperto, le autorizzazioni, a titolo gratuito, per eventi ed iniziative culturali nelle vie e nelle piazze che anche nelle settimane scorse hanno ripreso ad animare la vita culturale, ma non solo, della città.













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