Imbocca contromano la bretella d’uscita dalla Supervalsugana
Dopo una manovra spericolata nella rotatoria sovrastante la SS47 l’auto proveniente dal lago è scesa lungo la rampa
PERGINE. Con una manovra per forza di cose complicata, ieri mattina, un automobilista è riuscito a percorre contromano la rampa di accesso che, in direzione sud e davanti al Bar Gretter, permette di arrivare allo svincolo per poi raggiungere San Cristoforo. Da qui, si prosegue lungo la sponda del lago di Caldonazzo in direzione di Calceranica e avanti, oppure si può girare a sinistra e tornare sulla statale della Valsugana.
Per arrivare in contromano sulla statale (corsia sud) l’automobilista proveniente dalla direzione di San Cristoforo (o comunque dal lago) invece che girare a destra, superare il cavalcavia (sulla statale) e tornare in direzione nord immettendosi sulla corsia nord della statale stessa, deve aver impegnato la rotatoria per alcuni metri e ad angolo retto infilarsi nella rampa che appunto contromano arriva poi sulla statale. Una manovra complicata che si può percorrere solo con una overdose di sbadataggine dovendo ignorare i visibili segnali stradali di divieto di accesso e anche quelli, molto più vistosi, con la parola “alt” posti sulla rampa come ultimo ed estremo avvertimento.
L’incauto (per non dire altro) automobilista è stata immortalato mentre in fondo alla rampa intendeva girare a destra e immettersi sulla corsia sud in direzione sud. Una manovra del genere sembra essere “nuova” nel panorama delle manovre spericolate dei piloti sbadati. E si aggiunge alle ormai numerose segnalazioni di “contromano” sulla bretella che dallo svincolo raggiunge il parcheggio tra la statale (sopraelevata) e la linea ferroviaria lungo via dell’Angi. Anche questa “bretella”, dopo l’istituzione della pista ciclabile provvisoria (diventata tale dopo essere stata definita “sperimentale”) che costeggia via al Lago fino appunto al parcheggio, è stata fin da subito (e per la verità lo è ancora) fonte di “contromano” nel tratto a senso unico in direzione sud. Per questa “bretella” in questione c’è l’aspetto della provvisorietà: dovrebbe, infatti, essere eliminata nel momento in cui entra in servizio la pista ciclabile che, proveniente da San Cristoforo (è in fase di realizzazione il tratto fino a via Angi), arriva in via Pomarol.