Il percorso della speranza è in Vigolana
Altopiano della vigolana. Grosse novità per la ventesima edizione del “Percorso della speranza: uniti per combattere il cancro”, in programma domani, sull’Altopiano della Vigolana. Innanzitutto il...
Altopiano della vigolana. Grosse novità per la ventesima edizione del “Percorso della speranza: uniti per combattere il cancro”, in programma domani, sull’Altopiano della Vigolana. Innanzitutto il coinvolgimento del Gruppo alpini di Centa S. Nicolò, la partenza dalla frazione di Campregheri e l’arrivo a Valsorda; solitamente sede di partenza. Mentre negli anni scorsi l’organizzazione era sostenuta dai Gruppi alpini di Vigolo Vattaro, Vattaro e Bosentino e dal Circolo S. Valentino di Valsorda, stavolta alla manifestazione di solidarietà (con la raccolta di offerte a favore della sezione di Trento per la Lega contro i tumori) sarà coinvolto l’intero comune Altopiano della Vigolana con il contributo del Gruppo alpini di Centa e del Circolo Culturale Ricreativo Campregheri. Questi, ospiterà la partenza offrendo una tazza di caffè o te, ai partenti che poi si dirigeranno su Vattaro, Bosentino, Vigolo Vattaro per terminare a Valsorda dove è previsto, per tutti, un piatto di pastasciutta. Pertanto anche il tragitto subirà una variazione.
Il percorso
Sarà un po’ più lungo del solito nella prima parte, tratto Campregheri-Vattaro, e sarà percorso all’inverso, rispetto alle precedenti edizioni. Ai passaggi dai vari abitati a piedi, a piedi con il cane o in bicicletta, delle persone aderenti, sono previste delle soste per sorseggiare bevande e gustare qualche panino. La partenza è alle 9. La conclusione verso mezzogiorno. Inoltre, in ogni paese, sarà evidenziato un tratto del “Percorso” che funzionerà da punto di raccolta, fino alle 12, dove ognuno, anche se non partecipa alla manifestazione, potrà versare la sua libera offerta. L’obiettivo della riuscita iniziativa, sempre molto sentita dalla popolazione, è quello di sensibilizzare il problema sia a livello informativo sia per raccogliere dei fondi per la ricerca. G.M.