Pergine. In 60 ieri mattina divisi in squadre per interventi di pulizia e lavori vari sul territorio perginese. L’iniziativa del Gruppo Ana di Castagné ha registrato una folta partecipazione di volontari, penne nere e non, che hanno ripetuto un po’ quello che sta avvenendo ormai da qualche anno. Sono lavori a favore della comunità che vengono attuati coinvolgendo soprattutto (all’inizio) la storica realtà francescana che dimora nel convento.

Un tempo, il convento era dimora di numerosi religiosi che riuscivano a mantenere oltre che curare convento e area attorno: coltivazioni, allevamento, falegnameria e via dicendo. Ora è tutto fermo, i frati sono anziani oltre che pochi (sono 7). Niente più campagna, coltivazioni, allevamento. Negli anni passati radicali interventi. Ieri, solo manutenzione (a prato) e poco altro (allevamento di galline e vivaio di bonsai). All’opera quindi, braccia, attrezzi e trattori. L’area agricola del convento è tornata a splendere e così pure le altre realtà dove i volontari, secondo un piano d’interventi ben preciso, hanno lavorato. Una squadra intanto si era dedicata alla gastronomia. Così, ieri a pranzo tutti nella sala mensa del convento. A far loro compagnia anche alcuni religiosi con il padre guardiano Pierluigi Svaldi. R.G.