«Il Comune spieghi come potenzierà le risorse idriche»
CIVEZZANO . I consiglieri di opposizione di Civezzano Democratica Adriano Demattè, Valeria Fin, Andrea Gonnella, Massimo Fronza, Emilio Zamboni hanno presentato un’interrogazione sull’annosa e...
CIVEZZANO . I consiglieri di opposizione di Civezzano Democratica Adriano Demattè, Valeria Fin, Andrea Gonnella, Massimo Fronza, Emilio Zamboni hanno presentato un’interrogazione sull’annosa e irrisolta necessità del comune di Civezzano di rinnovare e potenziare l’acquedotto e sul bisogno del Comune di reperire fonti di approvvigionamento qualitativamente e quantitativamente significative, tali da rimediare all’insolita situazione, per un comune di montagna, dell’approvvigionamento tramite pozzi (falde).
Nel dispositivo interrogano sindaco e giunta per sapere come l’amministrazione intenda risolvere il serio e indifferibile problema di ricerca di nuove fonti idriche, considerando che la parte preponderante dell’approvvigionamento di acqua del comune tramite i pozzi delle Sille risulta vulnerabile per la loro ubicazione, esposti a rischio inquinamento (zona artigianale nelle vicinanze, strada provinciale a monte e discarica di Rsu abbandonata di Val Camino), con costi finali elevati poiché la gestione è subordinata al corretto e continuo funzionamento degli impianti di sollevamento. Inoltre, se sono state quantificate ed individuate le perdite della rete idrica e quali sono le iniziative per migliorare il basso rendimento complessivo; quali sono gli utilizzi delle sorgenti dismesse a seguito della presenza di piombo in concentrazioni superiori ai valori di soglia stabiliti dalla normativa; se c’è un progetto organico di ammodernamento ed efficientamento dell’acquedotto con intervento di realizzazione, quali sono i tempi previsti per la messa in opera, quali sono le iniziative che si intendono prendere per reperire le risorse finanziarie necessarie, se si intende valutare e cercare la possibilità di una Gestione integrata delle risorse sovra comunali per pianificare una funzionale, partecipata e moderna rete di valle per lo sfruttamento dell’acqua, per la sua tutela e protezione. Infine se si intendono promuovere iniziative pubbliche rivolte alla cittadinanza per informare sullo stato dell’acquedotto, delle risorse idriche, dei principali problemi della rete idrica comunale. (f.v.)