«Il Comune non ha potuto comprare Villa Bessler»

Levico terme. L’ex sindaco Michele Sartori torna sull’argomento relativo all’accordo tra il comune di Levico e la Croce Rossa, del quale il Trentino si è occupato nei giorni scorsi. «Il titolo dell’ar...


Luigi Carretta


Levico terme. L’ex sindaco Michele Sartori torna sull’argomento relativo all’accordo tra il comune di Levico e la Croce Rossa, del quale il Trentino si è occupato nei giorni scorsi.

«Il titolo dell’articolo non è corretto, in quanto il Comune in realtà non ha mai acquistato i terreni di Villa Bessler. L’amministrazione comunale, infatti, non è mai riuscita a concludere l’accordo con la Croce Rossa, in base come correttamente riportato si sarebbe occupata della manutenzione degli stessi, in quanto ad un certo punto ci è venuto a mancare l’interlocutore, ossia proprio la Croce Rossa». Infatti la Cri dal 2012 ha subito diversi periodi di commissariamento diventando un ente privato, mentre dal 1º gennaio 2016 ha infine cambiato ancora una volta personalità giuridica diventando una associazione di promozione sociale di diritto privato. Tutte modifiche che se da un lato non hanno compromesso la tradizionale professionalità e capacità di operare sul territorio, grazie ai moltissimi volontari, dall’altro ha creato non pochi problemi ad enti ed amministrazioni che con la Cri si rapportavano, come nel caso dell’amministrazione levicense che intendeva valorizzare il parco e la villa, già sede del comando austriaco durante la Grande Guerra.

«L’accordo che abbiamo in mano, che è stato firmato dalla nostra amministrazione ma purtroppo mai controfirmato dagli organi di governo della Cri, è ottimo - continua Sartori - e avrebbe infine permesso di valorizzare una parte bella e importante della nostra città. Ma purtroppo non siamo mai riusciti a trovare un interlocutore che ci permettesse di finalizzare l’operazione. Per questo mi auguro che la nuova amministrazione comunale possa finalmente rendere operativo l’accordo». Accordo che certo non è decaduto, ma che insomma aspetta solo che da Roma venga tirato fuori dai cassetti e sottoscritto come promesso.













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