Il Cmf Civezzano vara un bilancio da 121 mila euro
Civezzano. La sala pubblica di Torchio ha accolto l’assemblea del Consorzio di miglioramento fondiario. Il presidente Paolo Scartezzini ha ricordato che nel 2018 sono stati approvati nuovi...
Civezzano. La sala pubblica di Torchio ha accolto l’assemblea del Consorzio di miglioramento fondiario. Il presidente Paolo Scartezzini ha ricordato che nel 2018 sono stati approvati nuovi allacciamenti all’impianto irriguo per un’area di circa 4 ettari e accolte le richieste di essere scollegati dall’impianto per una superficie di un ettaro. Per quanto riguarda l’acquedotto sono stati emessi ruoli, a copertura delle spese per i nuovi allacciamenti pari a 33.590 euro, con un residuo da pagare di 480 euro.
Sistemazione della viabilità
Il presidente ha spiegato ancora che è stato affidato l’incarico alla ditta Baldessari Franco per la sistemazione e pulizia delle strade e canalette, due volte all’anno per un importo di 5375 euro. La ditta sistemerà anche il legante su indicazione dei consorziati. Inizieranno a breve i lavori di ripristino del muro di contenimento della strada Fratte – Maso Jobstraibizer, e per il drenaggio acque; l’import è di 20.000 euro per il primo, 5.000 per il secondo. In seguito agli eventi atmosferici dello scorso ottobre è stato appaltato il lavoro di manutenzione straordinaria per lo sgombero di piante e sistemazione della viabilità.
Il bilancio economico
Nel prosieguo Daniela Lazzaro ha illustrato il bilancio consuntivo 2018 che vede entrate per 72.443 euro e spese per 29.298 euro; quello preventivo 2019 pareggia sula cifra di 121.624 euro. Relazioni approvate all’unanimità. È poi seguito un dibattito con vari interventi tra i quali quelli di Luca Bampi e Maurizio Caldonazzi, intervenuto sulla necessità di programma interventi sula viabilità, e sulla situazione dell’impianto irriguo per quanto riguarda la revisione delle 70 centraline che distribuiscono l’acqua nei campi, un buon numero delle quali non funziona, rilevate dall’acquaiolo Umberto Scartezzini, confermato nel suo incarico per il 2019. Il direttivo ipotizza la necessità di affidare l’intervento di sistemazione ad una ditta specializzata.