Il Centro don Ziglio piange la scomparsa di Carlo Rossi
LEVICO TERME . A soli 55 anni è mancato improvvisamente Carlo Rossi, educatore del Centro don Ziglio, mentre arrivano notizie dall’Austria del contemporaneo decesso di un suo coscritto, anche molto...
LEVICO TERME . A soli 55 anni è mancato improvvisamente Carlo Rossi, educatore del Centro don Ziglio, mentre arrivano notizie dall’Austria del contemporaneo decesso di un suo coscritto, anche molto conosciuto in paese, Luca Avancini. «Siamo senza parole per questa perdita – dice la presidente, Martina Dell’Antonio -. Carlo ha lavorato 31 anni come educatore professionale, era anche rappresentante sindacale, una persona di grande levatura morale e professionale, ha sempre lottato per gli ideali che lo hanno portato a scegliere questo lavoro. Uomo di stimolo e carisma, capace di profondità e allo stesso tempo con un grande senso dell’umorismo che in tanti momenti ha aiutato il nostro lavoro quotidiano, non sempre facile. Per Carlo il Centro don Ziglio è stato una seconda famiglia nella quale ha saputo esprimere la sua professionalità e competenza a favore dei ragazzi».
Con Carlo Rossi, che lascia la moglie Annalisa e due figli, Stefano e Alessandro, scompare dunque un pilastro del Centro don Ziglio, lasciando un grande vuoto umano tra i colleghi. «Percorrere gli spazi del Centro don Ziglio – dicono ancora dalla struttura - è per noi oggi doloroso, ma siamo consapevoli di dover proseguire con la stessa energia che lui ci ha mostrato in tutti questi anni trascorsi assieme».
Un dolore che tocca, oltre ai familiari, anche i colleghi, i ragazzi ospiti del centro, il Consiglio di amministrazione con il direttore, stretti in questo momento in un abbraccio ideale con tutta la sua famiglia.
«Ciao Carlo, e grazie per ciò che hai fatto per il Centro e per quello che sei riuscito a trasmetterci», dicono commossi. I funerali saranno celebrati oggi alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del SS. Redentore. (f.z.)