I cinquant’anni di sacerdozio di Dario Girardi 

Pergine. Grande festa oggi a Canezza per i 50 anni di ordinazione sacerdotale di padre Dario Girardi. Alle 10.30, presso la chiesa di San Rocco, le comunità di Canezza e Portolo celebreranno il...



Pergine. Grande festa oggi a Canezza per i 50 anni di ordinazione sacerdotale di padre Dario Girardi. Alle 10.30, presso la chiesa di San Rocco, le comunità di Canezza e Portolo celebreranno il prezioso traguardo con una messa presieduta dal Vescovo Lauro Tisi. La pandemia ha spostato un po’ più in là il momento della festa, perché in realtà Padre Girardi è stato ordinato sacerdote a Canezza il 5 aprile 1970. Era la prima ordinazione che avveniva in paese, stimolata dall’allora parroco don Luciano Anesi, recentemente scomparso.

A Canezza padre Dario Girardi non ha vissuto a lungo, ma è rimasto molto legato alla sua comunità d’origine, che si è tenuta aggiornata sulle sue attività di missionario in Messico e ne ha sostenuto le attività. Non a caso in Bassa California esiste una cappella che è stata battezzata Canezza, come ringraziamento per il sostegno ricevuto dalla propria comunità di origine. Il supporto proveniente dal Trentino ha consentito anche la costruzione della casa della comunità nella periferia di La Paz, che ha permesso ai ragazzi di frequentare la scuola della missione. Ed ancora la realizzazione del centro sociale Nuestra Señora de Auxilio nella Missione Sagrado Corazon de Jesus a La Paz.

«A nome di tutta la Comunità di Canezza e Portolo e delle sue associazioni -, si legge nella lettera di ringraziamento che verrà letta oggi durante la celebrazione - ti facciamo gli auguri più belli nella speranza che il tuo cammino missionario possa continuare ad essere sempre, come chiede papa Francesco, vicino alla gente, alle periferie. Allo stesso tempo il papa chiede a noi cristiani di sostenere i nostri sacerdoti, invitando in ogni occasione di pregare per loro e per lui. Per questo ringraziamo con l’arcivescovo, don Dario Sittoni, parroco fino allo scorso ottobre, l’attuale parroco don Antonio Brugnara e don Marco Morelli che abbiamo voluto qui oggi per ricordare il compianto don Piergiorgio Stefani, tuo coetaneo, e il parroco di Canezza nel 1970 don Luciano Anesi che sappiamo essere a te molto cari». G.F.













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