«Fate poco e date la colpa ad altri»
Tomaselli (Patt): «Deluse le nostre attese: non vediamo prospettive per Pergine»
PERGINE. Bilancio approvato da parte della maggioranza delle Civiche l’altra sera in sede consiliare. Con le minoranze d’accordo a non approvarlo: la Lega Nord (Enrico Mattivi) astenuta, mentre Pd (Marina Taffara), Patt (Claudio Angeli, Renato Tessadri e Stefano Tomaselli) e Upt (Walter Zanei) hanno votato contro. Registrato un “irrigidimento” da parte del Patt, per ammissione di Tomaselli: «Visto che l’altra volta il sindaco ha interpretato positivamente la nostra astensione, stavolta votiamo contro. Anche perché eravamo in attesa di qualcosa. Oggi, invece, abbiamo verificato che ci sono opere nuove di poco livello; ci sono principi condivisibili ma senza concretizzazione, sono generici, inconcludenti. Avete una maggioranza bulgara ma avete combinato poco. E giustificate la non operatività dando la colpa ad altri come in passato. La calamità di fine ottobre è una scusa, il cambio di governo è una scusa. Avete ancora un anno ma non vediamo buone prospettive per Pergine. Si salva il progetto Nemo per Villa Rosa». Interventi anche di Marina Taffara e Walter Zanei. L’appoggio è venuto da Albergo Frisanco.
Prima del bilancio, il sindaco Oss Emer aveva dato lettura della relazione (37 pagine, con le quote degli assessori). Ed è partito da lontano: società diversa, politiche che si basavano sul debito pubblico ora insostenibili, cambiamenti definitivi dei profili del problemi, fragilità, precarietà; un mondo finito per sempre, cambiamento di epoca, di fine della stagione della ricca autonomia, parole poi favorevoli all’accoglienza, priorità, scelte eccetera. Sul bilancio ha parlato di “prudenza” per i ritardi dovuto al cambio di governo a Trento; di bilancio che si colloca in linea con gli obiettivi del mandato, che coglie le esigenze della comunità.
Poi è stata la volta dei singoli assessori. Ciascuno ha illustrato le novità e le prospettive per i rispettivi settori. Daniela Casagrande ha puntato sul lavoro (55 occupati), famiglie eccetera; Elisa Bortolamedi sulla cultura (non più “artista dell’anno”, ma mostra dei quadri in possesso al Comune) e nuova biblioteca. Franco Demozzi: interventi alla piscina, campi da tennis, centro sportivo, ai parchi gioco; Massimo Negriolli ha parlato principalmente della revisione del Prg e dei centri storici; Carlo Pintarelli del bando degli “incolti” e dei Cmf; Sergio Paoli del commercio (non ci sono ancora i dati annuali) e della cittadella dei piccoli frutti. Per i lavori pubblici, analisi della situazione da parte del dirigente ingegner Luca Paoli. (r.g.)