«Domenica al lago tra azioni corrette e disattenzioni» 

Calceranica al lago. Si sono incontrati ieri sera, per una prima riflessione collettiva sul futuro, il sindaco Cristian Uez, i vertici dell’Apt territoriale e gli operatori turistici della fascia...


Maddalena Di Tolla Deflorian


Calceranica al lago. Si sono incontrati ieri sera, per una prima riflessione collettiva sul futuro, il sindaco Cristian Uez, i vertici dell’Apt territoriale e gli operatori turistici della fascia lago. La riunione è stata congiunta, con la partecipazione anche di rappresentanti istituzionali ed economici del confinante Comune di Caldonazzo.

Situazione in stallo

Non si sono ancora prese decisioni «perché ci si aspettava che ci fosse maggiore chiarezza normativa - spiega Uez -. Invece così comunque tutti navigano ancora a vista, sia i comuni che gli esercenti. Il tema importante adesso sarà certamente come regolare l’uso del suolo pubblico, per riuscire ampliare verso l’esterno le attività di bar e ristornate sul lungo lago, visto che c’è stata apertura da parte del governo sulle distanze minime di sicurezza fra persone, fissate adesso a un metro per lato».

Le riaperture

Il sindaco spiega che l’aria che respira ascoltando gli operatori, gestori di camping e di esercizi di ristorazione e altro, è quella di una voluta ripartenza, e cita gli esempi del locale Le Barche che ha già riaperto, così come la gelateria Bibas e la prossima apertura anche de l’Europa. «Vedremo cosa succederà alla riapertura dei confini regionali anche per semplice turismo. Il turismo da fuori regione è ovviamente un elemento economico molto importante per il lago».

A spasso lungo il lago

Interrogato sui comportamenti visti finora da residenti e altri sul lago, dal momento dello sblocco il 4 maggio, il sindaco Uez racconta: «Ho fatto alcuni giri sul lungolago sia al mattino che al pomeriggio. Ho visto alcuni comportamenti sbagliati, come mascherine abbassate, ma anche molte persone e famiglie corrette e attente. Adesso dobbiamo richiamare tutti alla responsabilizzazione reciproca. Altrimenti questa fase di ripartenza anche del turismo non potrà funzionare».

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