Con “Aspidus in Fabula” il castello torna medievale
PERGINE. Due giornate dall’atmosfera medievale sabato e domenica dentro le mura del Castello di Pergine. Sarà presentata infatti l’iniziativa “Aspidus in Fabula”. Due giorni che faranno rivivere un’ep...
PERGINE. Due giornate dall’atmosfera medievale sabato e domenica dentro le mura del Castello di Pergine. Sarà presentata infatti l’iniziativa “Aspidus in Fabula”. Due giorni che faranno rivivere un’epoca senza tempo, usi e costumi del Medioevo presentati in un luogo storico. L’iniziativa è della Compagnia dell’Aspido Sordo di Pergine che per l’occasione si presenterà insieme ad altre due realtà simili: I Dragoni del Brintesis (di Borgo Valsugana) e l’Ordine della Torre (di Aldeno). Si cimenteranno in esibizioni con l’arco e rievocazioni storiche con spettacoli e intrattenimenti resi ancora più significativi perché appunto dentro le mura dell’antico maniero. La Compagnia dell’Aspido Sordo di Pergine con i suoi Arcieri storici è una realtà che conta ormai 8 anni di attività: sempre presente alle manifestazioni medievali (le Feste di fine luglio, solo l’esempio) anima l’estate perginese praticando il tiro con l’arco, indossando i ricercati costumi d’epoca, allestendo campi di tiro e accampamenti. Analogo discorso per i Dragoni di Brintesis (di Borgo) realtà nata un anno e mezzo fa comprendente anche musici e sbandieratori: propone spettacoli, abbigliamento e cucina medievale. Sono borghigiani ma anche provenienti da paesi vicini. Il Gruppo sorto nell’ambito di “Storia Viva”, in collaborazione con il Circolo giovanile e il Piano di Zona, conta una decina di anni di attività. Le sue proposte rievocative fanno riferimento alle gesta della nobile famiglia trentina dei Castelbarco. (r.g.)