Pergine. Anche dopo il bando “d’appello”, l’offerta della Polisportiva Oltrefersina è risultata la migliore. Così avrà in gestione il centro sportivo “Costa di Vigalzano” per i prossimi cinque anni a partire dal 1° gennaio. Ieri, il team unico amministrativo ha svolto gli ultimi calcoli ed è risultato che appunto la Polisportiva Oltrefersina aveva presentato una documentazione tecnico-economico che ha ottenuto 93.82 punti (su 100) contro gli 88.53 punti ottenuti dal Gs Valsugana Trentino che aveva in mano la gestione del centro (e l’avrà ancora fino al 31 dicembre). E’ ben vero che l’offerta economica presentata dai gestori uscenti è stata maggiore (1.900 euro) rispetto alla Polisportiva (1.500 euro), ma è stata la parte tecnica ad essere stata giudicata migliore per quanto riguarda la Polisportiva Oltrefersina. E’ rimasta esclusa la terza società sportiva partecipante: il Gs Ischia. La motivazione: non ha raggiunto il minimo dei requisiti richiesti.

Un v izio nel testo

Un bando complesso quello per il centro sportivo, emesso nell’agosto scorso in seguito all’annullamento del precedente che risaliva al marzo precedente e che aveva visto vincere appunto la società sportiva di Madrano. Un annullamento che era stato causato da un “refuso” nel testo. Come conseguenza c’era stata l’intenzione del Gs Valsugana di presentare ricorso, poi accantonata, per l’avvenuta intesa su un accordo: in attesa del nuovo bando e del conseguente esito, la gestione rimaneva al Gs Valsugana fino alla fine dell’anno.

Ieri la parola “fine” alla vicenda anche se per l’assegnazione definitiva occorrerà attendere la formalità che riguarda la verifica della documentazione presentata dalla Poli Oltrefersina.

Le strutture

La gestione del centro sportivo che non comprende stadio del ghiaccio e poligono di tiro, riguarda: zona calcio; zona atletica leggera (pista di atletica e area lanci); tribune e sottotribune con le palestre; alloggio di servizio; biglietteria; skatepark; campo da basket (di prossima realizzazione); spazi verdi annessi alla struttura; accessi e parcheggi interni relativi all’impianto; e le 9 palestre (in gestione amministrativa) delle scuole (Curie, Garbari, Andreatta, Milani, Rodari, Canezza, Canale, Madrano e Zivignago).

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