Castelnuovo, 500 mila euro per rifare l’ingresso al paese 

Lavori pubblici. La Provincia finanzia la sistemazione del sottopasso tra l’abitato e la SS 47 Concessi 72 mila euro a Grigno per riqualificare il tratto tra la Statale e la rotatoria per il centro


Marika Caumo


Castelnuovo e grigno. Dei 2.7 milioni di euro finanziati dalla Provincia per gli accessi ai centri abitati, quasi 500mila (su 657mila euro di interventi, ovvero il 75%) arriveranno in Valsugana. Sono due, infatti, i progetti di recupero e riqualificazione dell’asse urbano e del suo contesto presentati da altrettanti Comuni: Castelnuovo e Grigno. In entrambi i casi le amministrazioni comunali dovranno produrre entro il 22 novembre al Servizio urbanistica e tutela del paesaggio della Provincia il progetto preliminare. Al finanziamento di ogni iniziativa si provvederà con la deliberazione della giunta provinciale di approvazione degli elaborati tecnici presentati.

Gli interventi a Castelnuovo

A far la parte del leone è Castelnuovo che ha presentato richiesta di “Riqualificazione urbana del sottopasso ed adeguamento funzionale del magazzino in località S. Margherita”. Un progetto di massima elaborato dall’architetto Lanfranco Fietta a cui il Comune ha chiesto di abbellire e riqualificare l’ingresso sud del paese ed al contempo mettere in sicurezza pedoni e ciclisti. Si tratta dell’area relativa all'uscita (per chi proviene da Bassano) e ingresso (verso Trento) in SS47, vicino al centro: qui si trovano due spallette in sasso a vista della vecchia ferrovia, che sorreggevano un ponte in ferro su cui passava il treno prima che la linea venisse spostata poco più a sud. Accanto, i muri in calcestruzzo del nuovo sottopasso della ferrovia della Valsugana. «Ponte che è più largo rispetto a quello precedente, così ci troviamo con le vecchie spallette in sasso che formano una strettoia e, diciamola tutta, quest’area, che rappresenta l’accesso al nostro paese, esteticamente è proprio brutta», spiega il sindaco Ivano Lorenzin.

La volontà è quella di allargare la sede stradale abbattendo le vecchie mura in pietra dell’originario sottopasso, affiancandole, per larghezza, a quelle recenti in calcestruzzo. Queste ultime andranno riqualificate con elementi costituiti da piastre di acciaio corten e inox retroilluminate. Non solo: si prevede di collegare il parcheggio del mercato al nuovo marciapiede che arriva alla ciclabile sul Brenta attraverso un sottopasso ciclopedonale alla ferrovia e infine di risanare il manufatto utilizzato a magazzino comunale, con rifacimento del tetto e la realizzazione di una tettoia. Un progetto di massima, come detto, che prevede un costo di 557.300 euro, di cui 417.975 ovvero il 75%, saranno finanziati dalla Provincia.

Il progetto di Grigno

La seconda iniziativa è quella presentato da Grigno: qui la spesa è di 96.014 euro, di cui 72.010 coperti da contributo provinciale. Una riqualificazione paesaggistica dell’ingresso al paese, nel tratto tra l’imbocco della Statale della Valsugana e le rotatorie di accesso al centro. «Con l’architetto Roberto Conte abbiamo valutato diverse ipotesi per abbellire e riqualificare questa area. Pensiamo ad un albero fotovoltaico ma anche a panchine con wi-fi ed elementi che ricordino il passato e la storia del paese», precisa al riguardo il sindaco Leopoldo Fogarotto.















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