Castello di Pergine oggi è il giorno della svolta finale
Il Comitato che intende acquistare il maniero ha annunciato per questa mattina «importanti comunicazione sul futuro»
PERGINE . Forse ci siamo. Accordo raggiunto perché il Castello di Pergine passi di mano. Comunicazioni importanti saranno date oggi. In proposito solo le poche parole relative all’invito: «È con piacere che vi invitiamo in Sala Giunta in municipio a Pergine per importanti comunicazioni in merito al futuro del Castello di Pergine».
In proposito, il presidente del Comitato Castel Pergine si è limitato ad annunciare un accordo in positivo. Ma sui termini della questione, occorrerà attendere oggi. E’ chiaro che la frase «E’ con piacere che…» la dice lunga sull’esito degli incontri e quindi su quanto verrà detto in sede di conferenza stampa proprio in merito «al futuro del Castello di Pergine». Che andrà chiaramente a completare il quadro nel quale c’è già l’importante elemento della prosecuzione dell’attività alberghiera ma non solo, da parte della giovane coppia Daniele ed Elisa pur accompagnati almeno per il momento da Verena e Theo. Si è sempre sostenuto che era determinante ma anche indispensabile che la gestione della struttura ricettiva potesse proseguire anche se sganciata dalla proprietà. Un castello chiuso non sarebbe stato di nessuna utilità nemmeno come “testimonianza storica”. L’importanza del castello di Pergine sta tutta nel fatto che l’antico maniero è vissuto con una propria specifica attività dai contorni molto interessanti, risultando un’eccezione rispetto a tanti altre realtà divenute puramente museali, anche se preziosissime.
All’indomani del ribaltone avvenuto ai primi del novembre scorso e alla sospensione delle trattative avvenuta ai primi di febbraio, si temeva il peggio. Il fatto di poter leggere oggi la frase «E’ con piacere che…» e anche della prosecuzione dell’attività, fa pensare in positivo e che al di là dei termini legali e soprattutto finanziari, le trattative sia state riprese con impegno e serietà per raggiungere l’iniziale obiettivo di entrambe le prati: proprietà Oss da un lato e Castel Pergine dall’altro. Dietro al Comitato Castel Pergine si trovano una cinquantina di associazioni perginesi e soprattutto oltre 700 sottoscrittori che hanno portato in totale a raccogliere 200.000 euro. E i regressi sono stati decisamente pochi anche se i dati ufficiali sono fermi al 31 dicembre scorso. La cifra è esigua se si pensa all’ammontare del “pattuito” (si parlava di 3,8 milioni) ma dimostra la volontà di riappropriarsi del castello da parte della comunità perginese, aiutata in questo da enti pubblici e privati.
Oggi dunque, saranno svelati i termini dell’accordo, peraltro non smentito dal presidente del Comitato, Carmelo Anderle.