Piné, il commosso addio a Dallapiccola 

«Buon viaggio Mauro, fratello e grande maestro di vita»

BASELGA DI PINÉ. Il saluto della comunità dell’altopiano a Mauro Dallapiccola e la partecipazione affettuosa e solidale a questa precoce perdita della famiglia sono iniziati ancora venerdì sera. Alle...



BASELGA DI PINÉ. Il saluto della comunità dell’altopiano a Mauro Dallapiccola e la partecipazione affettuosa e solidale a questa precoce perdita della famiglia sono iniziati ancora venerdì sera. Alle 20 la chiesa parrocchiale di Rizzolaga, per la recita del Santo Rosario, era super affollata e molti sono rimasti sul sagrato nonostante una pioggerellina intermittente. Oggi, invece, sembrava che anche il cielo piangesse per la scomparsa di Mauro. Una pioggia veramente insistente ha accolto una folla che ha gremito la navata per la cerimonia dell’ultimo saluto, cantata dal coro parrocchiale e, concelebrata da don Carlo Moser con i sacerdoti che operano d’estate sull’altopiano.

C’erano tutti, anche la sua mamma sostenuta dagli altri due figli, dalla nuora, dai nipoti. I suoi colleghi e collaboratori di studio, gli amici di partito, gli alpini, i vigili del fuoco volontari, gli assessori e consiglieri del Comune dove ha combattuto molte battaglie, gli atleti dell’hockey, la sua band e tutti i musicisti che ha incontrato nel suo percorso musicale. Ma c’erano anche gli amici della famiglia e, per essere vicini a Rosanna, anche, il gruppo di ragazzi rifugiati politici che frequentano i corsi di italiano, alla Casa del Rododendro.

Don Carlo ha ricordato il gentiluomo e il papà. Molto intenso il pensiero di Ivano Bortolotti, che ha lavorato per 35 anni assieme a Mauro e che per il percorso fatto assieme, anche fuori lavoro, l’ha sempre sentito come un fratello più grande. Anche il sindaco Ugo Grisenti ha lavorato fianco a fianco con Dallapiccola per 18 anni: è stato lui che l’ha cercato e inserito in un’azienda già avviata dandogli la possibilità di lavorare a Baselga. Ed è stato lui che gli ha proposto di proporsi come candidato sindaco: «Mauro è stato un fratello e un grande maestro di vita. Aveva una capacità unica: sapeva coinvolgere le persone, in tutti gli ambiti in cui operava». In chiusura anche i figli hanno rivolto un saluto al papà: «Siamo orgogliosi di te e tu lo sarai di noi». Sul piazzale della chiesa, la sua banda l’ha salutato con una canzone da portare in viaggio. (g.s.)













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