Bonifica dei boschi di Pian della Panizza

PERGINE. A parte la zona a monte di Viarago, il nubifragio di fine ottobre aveva interessato anche una parte de di bosco sulle rive del Castello di Pergine in particolare il Pian della Panizza. Causa...



PERGINE. A parte la zona a monte di Viarago, il nubifragio di fine ottobre aveva interessato anche una parte de di bosco sulle rive del Castello di Pergine in particolare il Pian della Panizza. Causa il vento di era schiantati al suolo gli alberi “storici” nel senso che erano stati messa a dimora con le “feste degli alberi” dagli scolari negli anni subito dopo la guerra. Rimboschimento graduale e costante che aveva visto generazioni di bimbi piantare i pini per poi rifocillarsi con panino (alla bondola) e “gazosa del Girardi”. Il forte vento ha spazzato via tutto “aprendo” la zona a nuovi panorami su Pergine. In questi giorni, si sta procedendo alla bonifica dell’area. Decine di tronchi sono stati accatastati al parcheggio e ditte specializzate provvedono a frantumare i resti (rami e tronchi spezzati) trasformando il tutto in cippato e ripulendo perfettamente l’intera zona. L’intervento è ancora possibile visto che la recente nevicata non è stata così consistente. I lavori competono alla Fondazione Castel Pergine che ovviamente hanno messo in vendita il legname utilizzabile. Anche ieri, gli operai erano al lavoro con la speciale attrezzatura che operando praticamente senza l’intervento dell’uomo se non premendo qualche bottone o leva. I rami e i tronchi spezzati vengono sminuzzati e il cippato convogliati nei cassoni del camion.

«Si tratta di uno degli interventi che intendiamo effettuare - ci diceva il presidente Carmelo Anderle - per provvedere a risanare le pertinenze del castello. Il vento di fine ottobre ci ha tutto sommato favorito in questo caso anche se avremmo preferito utilizzare le piante per la normale vendita».

Il lavoro procede in maniera veloce e nel giro di qualche giorno, l’area sarà completamente ripulita. (r.g.)













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