Asuc Pergine, eletto il Comitato
Usi civici. Al secondo tentativo il quorum, anche se risicato, è stato raggiunto: alle urne è andato il 31,4% degli aventi diritto, appena l’1,4% più del minimo richiesto. A gestire i beni pubblici saranno i confermati Gino Froner, Adriana Fontanari e Michele Zanella e i nuovi Piera Brunet e Luca Andreatta
Pergine. Nella seconda convocazione per eleggere il Comitato Asuc di Pergine, verso le 21 è stato superato il quorum del 30%, che alla chiusura dei due seggi alle 22, si poi attestato al 31,4% degli aventi diritto al voto. L’inserimento di nuovi candidati che portato il numero a 16, e il sollecito a votare nelle ore serali fatto anche alle messe della domenica, hanno permesso di arrivare alla nomina del 5 componenti del comitato che resteranno in carica fino al 2024. In ordine di voti ricevuto sono: Gino Froner con 745, Michele Zanella 663, Adriana Fontanari 639, tutti e tre già nel precedente direttivo, ai quali si sono aggiunti Piera Brunet con 564 e Luca Andreatta con 525. Comitato che comprende anche due “quote rosa”. Seguono, non eletti, Moser Andrea, Giorgio Oss Papot, Michele Betti, Mario Beber, Marcello Pallaoro, Luigi Rosati, Andrea Mariotti, Stefano Fruet, Andrea Facchinelli, Mauro Planchedl, Paolo Faletti, Luciano Gadler, Mauro Casotto, Luciano Pedrotti.
Conteggi fino a notte fonda
Lo scrutinio dei votanti nei due seggi, coordinato dal segretario Giorgio Boneccher, è stato piuttosto laborioso e i calcoli si sono conclusi alle 3.30 della notte, con la formazione del nuovo comitato. I votanti sono stati 2.122 (31,4%) sui 6.745 aventi diritto, 1.108 nella prima sezione, 1.114 nella seconda. Per la nomina ufficiale del comitato si dovrà attendere la necessasria convalida da parte della giunta provinciale.
Il presidente uscente
Alle votazioni e in serata allo scrutinio era presente anche il presidente uscente Roberto Filippi, che ha retto con i colleghi dei comitati la gestione dell’Asuc per tre mandati, a cominciare dal 2004.
«A quei comitati – ha ricordato – va riconosciuto il merito di aver realizzato importanti opere e migliorie in questi 15 anni. Solo nell’ultimo quinquennio, la più recente è stata la gestione degli schianti della tempesta Vaia, con assegnazione dei lotti per l’asporto del legname. Poi interventi vari per il ristorante Malga Montagna Granda, la concessione per la costruzione dello ski-weg piste Panarotta, donazioni e contributi pro oratorio e Banda Sociale. Negli anni precedenti in evidenza il recupero di 4 ettari di pascolo, la sistemazione della strada di collegamento con Kamaovrunt, le manutenzioni forestali, il progetto didattico “I nostri boschi” con i ragazzi delle elementari, la donazione del legname per la pavimentazione della chiesa della Madonna della Cintura a S. Giovanni in Persiceto, città gemellata con Pergine, a seguito dei danneggiamenti del terremoto. In precedenza la realizzazione del nuovo caseificio, la completa ristrutturazione del ristorante, interventi ai pascoli e al patrimonio boschivo, e non certo per ultime le numerose elargizioni ad enti e associazioni. Si vede – ha concluso – che dai componenti votati, c’è una continuità con l’ultimo comitato che ho presieduto, segno che la gente ha approvato la nostra azione confermando tre componenti su cinque».
Il risultato delle votazioni, con la conferma di tre componenti uscenti, è un chiaro segnale che la gente auspica la continuità nella gestione del beni silvo – pastorali, delle strutture esistenti, delle iniziative di tutela e valorizzazione dei beni comuni in genere, continuando anche a contribuire al sostegno delle sempre più crescenti necessità del mondo della scuola, delle numerose associazioni e realtà sociali della città.