“Amici della storia”, appello per il castello
PERGINE. «Stiamo lavorando per conseguire l’obiettivo - ci ha detto l’altro giorno il presidente del Comitato Castel Pergine, Carmelo Anderle - e siamo ottimisti». In questo momento delicato l’associa...
PERGINE. «Stiamo lavorando per conseguire l’obiettivo - ci ha detto l’altro giorno il presidente del Comitato Castel Pergine, Carmelo Anderle - e siamo ottimisti». In questo momento delicato l’associazione Amici della storia l’ancia un nuovo appello (e un progetto) per l’acquisizione pubblica del Castello di Pergine.
«Intendiamo chiedere l’attenzione di tutti coloro che hanno a cuore il destino del Castello di Pergine, un patrimonio delle persone che abitano questo territorio, ma anche di quanti lo hanno attraversato e abitato per turismo, lavoro, affezione, e che lo abiteranno e visiteranno in futuro o avranno modo di conoscerlo e di apprezzarlo. Lo consideriamo un bene fondamentale per Pergine e il Perginese, ma anche per l’intero Trentino Alto Adige: come immaginare la storia e il paesaggio senza il Castello, un luogo di tutti e per tutti, che potrebbe diventare, finalmente, pubblico. Ci appelliamo a coloro che ancora non sentono come proprio questo “luogo del cuore” di ripensare e di riconsiderare la scelta di sostenere la sua acquisizione, affinché sia restituito alle Comunità. Vogliamo inoltre aggiungere un contributo che sia in sintonia con la nostra associazione: una ricerca storica sul castello, in particolare in età moderna, con il contributo di Verena Neff, che ha raccolto una importante documentazione nel corso del tempo. In questo secolo, la storia diventa narrazione di protagonisti, visitatori occasionali, antenati e discendenti, incrocia e interpreta i vissuti. Diventa eredità, che non si vuole disperdere. Racconta le vite di umili e potenti, ricchi, poveri, arricchiti e impoveriti, esuli, stranieri, viaggiatori e migranti. Su tutto questo si erge il castello, il cui potere simbolico emerge nel tempo oltre che nello spazio». (r.g.)