PERGINE . «Ail Trentino. 20 anni di impegno e solidarietà». È il tema dell’evento che sottolinea la dedizione e l’impegno di centinaia di persone, in spirito di volontariato, per combattere leucemie e linfomi, sostenendo le loro famiglie, che vedrà il primo atto domenica prossima alle 17 al Teatro Comunale. «La manifestazione – spiega il presidente dell’Ail provinciale, Roberto Valcanover - è una novità, perché attraverso l'esibizione di più volontari sarà proposto uno spettacolo che ripercorre le tappe, le sfide e i traguardi raggiunti, attraverso la musica, testimonianze, immagini. Sarà una sorpresa per tutti. E’ stato pensato e realizzato da più persone, tra le quali Elio Carlin, Andrea Alessandrini, Claudio Morelli». Nell’occasione verrà presentato il logo di Ail Trentino ideato per i 20 anni dagli studenti dell’Istituto Artigianelli di Trento.

Il presidente ha fatto su questi 20 anni di Ail Trentino, una riflessione. «Il ventesimo i vita di Ail Trentino Onlus è l’occasione per ringraziare i volontari, che con la loro generosità hanno permesso di aiutare tante persone che hanno combattuto e combattono battaglie difficili. Sono molte, la principale è quella contro la malattia, poi ci sono quelle quotidiane, perché bisogna provare a sconfiggere la fatica, cercare di tenere il morale alto, continuare a vivere. Questi 20 anni di storia sono stati fondamentali per Ail Trentino, che è diventata un punto di riferimento nella lotta alle leucemie, linfomi e mieloma. Tante sono le attività che la sede trentina ha portato avanti in questi anni, dal sostegno alla ricerca, alla ristrutturazione dei reparti di ematologia, dalle borse di studio, alla formazione professionale. Attenzione è stata dedicata all’assistenza al malati, al centro della nostra opera, anche attraverso il sostegno economico e il finanziamento di case Ail nei centri ematologici di riferimento fuori provincia. I risultati ottenuti dall’associazione erano impensabili all’inizio della storia. Per questo vorrei descrivere Ail Trentino con due parole: responsabilità e volontà. Responsabilità che significa rispondere ai bisogni di salute, alla necessità di futuro, ma anche attenzione nella gestione delle risorse, all’assoluta trasparenza riguardo la destinazione dei fondi raccolti: tempo e denaro, offerti generosamente dai trentini in questi 20 anni. Volontà è la libertà di impegnarsi in attività che non sono obbligatorie per chi sta bene, per chi ha una vita che procede senza malattia. E volontà richiama il termine volontariato, che è un’attitudine personale e spontanea che non rientra negli obblighi familiari e lavorativi e muove verso l’altro». (f.v.)