Adesso da Serso a Pergine si può andare pure a piedi
Frazioni. Sono in fase finale i lavori della nuova passeggiata che collega la città al paese Realizzato anche un marciapiede dal ponte sul Rio Nero fino alla nuova zona residenziale
PERGINE. Tappa a Serso per la giunta comunale nel suo giro di “ascolto” della popolazione. Una trentina i partecipanti all’incontro con il sindaco Roberto Oss Emer , presente anche Demis Offer, fiduciario della frazione.
Il collegamento pedonale
Con i suoi 430 abitanti, Serso si ritrova ora collegato con una “passeggiata” a Pergine centro. I lavori sono in via di conclusone e hanno riguardato la costruzione di un marciapiede che dal ponte sul rio Nero (a Centrale) sale ripido lungo la riva sinistra per poi correre in alto sul muro di contenimento della strada per Serso. Taglia verso la scuola per l’infanzia e in salita raggiunge via al Casteler, la strada che dal centro storico (il parco) raggiunge (in direzione est) la nuova zona di espansione edilizia.
Gli altri lavori
Demis Offer ha un po’ illustrato la situazione, positiva tutto sommato per la condizione delle strade, dell’illuminazione. Anche come parcheggi, i posti auto sembrano essere sufficienti, dopo la realizzazione del parco-parcheggio avvenuta una quindicina di anni fa dopo una lunga trattativa a proposito del lascito “Cesure”. Il parco – parcheggio è ora super utilizzato. Presenta tuttavia qualche inconveniente da risolvere (spigoli, uscite sulla strada, piste per bici). Lì si allestiscono anche le feste paesane, come la sagra di San Giorgio, in programma fine aprile da parte del nuovo gruppo Scolette.
Pochi problemi
Qualche problema è stato evidenziato per quanto riguarda i parcheggi in centro, in prossimità della alla chiesa non tanto perché mancano, ma perché ospitano auto parcheggiate malamente e viste le strade strette spesso sono d’intralcio alla viabilità della frazione. Altre situazioni di particolare disagio non sembra ci siano. L’attenzione si è invece spostata sui collegamenti verso l’esterno.
Viabilità
Sono almeno quattro le strade che in qualche modo hanno necessità di interventi, anche se non per tutte sono rpevisti. SI tratta di via del Mani (dal ponte sulla Fersina a via Lagorai – Zivignago), via Montesei, sentiero diretto verso Canezza e via Volpare - strada Riposo.
Per via del Mani, il Comune ha in programma l’allargamento. In particolare la carreggiata verrà ampliata sul lato delle campagne, mentre sul lato opposto (con le abitazioni) sarà realizzato il necessario marciapiede.
Per quanto riguarda via Montesei, la strada che attraversa le campagne dalla casa fersinale (località Mani) fino a via Regensburger, servendo anche alcune abitazioni, la situazione, invece, rimarrà invariata: così è e così rimarrà.
Per quanto riguarda il sentiero per Canezza, che nei pressi del curvone sulla strada per Viarago si stacca per scendere a valle in direzione di Canezza e più precisamente per arrivare alla croce sul Croz del Cius ed è interrotta per una frana, è stato spiegato che l’intervento per il momento non si farà.
Molta attenzione invece è stata riservata via Volpare - strada del Riposo. Il Comune ha stanziato 700.000 euro per intervenire e renderla sicura (è da anni chiusa per frane) e percorribile, ma solo ai frontisti e alle bici. La strada, insomma sarà declassata. Il collegamento interessa anche Viarago.
L’area archeologica
Nessun accenno invece all’area archeologica dei Montesei. L’accesso è chiuso da anni e la testimonianza preistorica non è raggiungibile.
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