Vaccini

Per i raccoglitori delle mele in Alto Adige il vaccino arriva... in autobus

Non si ferma la campagna vaccinale e l’Unione Agricoltori incontra i vertici della sanità altoatesina: sarà garantito il vaccino monodose  Janssen con un vaxbus



BOLZANO. In vista dell'inizio della stagione di raccolta e l'arrivo di molti stagionali dall'estero i vertici dell'Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi hanno discusso con l'assessore alla sanità Thomas Widmann e il direttore generale dell'Azienda sanitaria altoatesina Florian Zerzer ulteriori strategie per aumentare la partecipazione alla campagna vaccinale e di screening.

Widmann ha sottolineato l'importanza della buona collaborazione con l'associazione di categoria ed i suoi membri: «A breve arriveranno qui molti collaboratori stagionali. Sensibilizzandoli e coinvolgendoli nella campagna vaccinale, proteggeremo anche la popolazione altoatesina». 

Per garantire un accesso a bassa soglia al vaccino anti-Covid si includeranno tra le soste del Vaxbus anche punti strategici facilmente raggiungibili sia dalla popolazione generale che dai collaboratori delle aziende agricole.

Oltre a Pfizer e Moderna, per i lavoratori stagionali - trattandosi di persone difficilmente raggiungibili - potrà essere messo a disposizione anche il vaccino Janssen, che permette di concludere il ciclo vaccinale già dopo la prima dose, a prescindere dall'età degli interessati.

Lo confermano i recenti pareri di Aifa e comitato etico.

In parallelo si vogliono incentivare i soci dell'Unione e i loro collaboratori a partecipare agli screening come previsto dalla strategia test provinciale.













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