Pasqua, domenica a Lavis veglia di pace per l’Ucraina
Domani (8 aprile) torna la via crucis per le vie della città con il vescovo. Domenica 10 sera momento di preghiera, invitata la comunità ucraina. Ecco il calendario dei riti della settimana santa
TRENTO. La Chiesa trentina invita nuovamente a pregare per la pace. Lo fa, in particolare, attraverso due momenti rilevanti, in programma nei prossimi giorni.
Domani, venerdì 8 aprile, ritorna a Trento la Via Crucis cittadina, animata dai giovani e guidata dall’arcivescovo Lauro Tisi. L’appuntamento è alle 20.30 davanti alla chiesa di Sant’Antonio: seguirà il cammino tra meditazioni e canti lungo via Bolghera, via Nicolò d’Arco, via Adamello, via dei Mille, via Piave, via s. Giovanni Bosco, piazza Fiera, via degli Orti, via Esterle, via Prati, via Maffei, via Verdi fino alla cattedrale.
La Via Crucis precederà la veglia di domenica 10 aprile a Lavis, con cui la Diocesi trentina raccoglie la proposta della Chiesa italiana di promuovere momenti di preghiera per la pace alla sera della Domenica delle Palme, primo giorno della Settima Santa.
L’arcivescovo Lauro ha scelto di guidare la preghiera nella chiesa parrocchiale lavisana di Sant’Udalrico, pronta ad accogliere alle 21 i fedeli trentini che vorranno condividere l’invocazione di pace. L’invito è esteso alla comunità ucraina di rito greco-cattolico.
Al mattino della Domenica delle Palme alle 10 il vescovo presiederà in cattedrale la messa con la benedizione dei rami d’ulivo, a ricordo dell’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme. La liturgia con cui si dà inizio alla Settimana Santa è caratterizzata dal racconto evangelico della passione e morte di Gesù.
Martedì santo (12 aprile) alle 20.30 celebrazione comunitaria della Riconciliazione in cattedrale, guidata da monsignor Tisi: sono invitate in particolare le parrocchie cittadine.
Giovedì Santo (14 aprile) l’Arcivescovo presiede al mattino (ore 9.30) la solenne concelebrazione della Messa Crismale con tutto il clero trentino e i fedeli. Nel corso della liturgia vengono benedetti gli olii santi: l’olio del crisma (usato nel conferimento di battesimo, cresima e nelle ordinazioni sacre), l’olio dei catecumeni (coloro che si preparano al battesimo) e l’olio per l’unzione degli infermi.
Alla sera del Giovedì Santo inizia il Triduo Pasquale con la messa (20.30) in memoria dell’ultima cena di Gesù.
Venerdì Santo (15 aprile) alle 15 celebrazione della passione e morte del Signore con l’adorazione silenziosa della croce. In serata l’Arcivescovo guida la Via Crucis nella basilica di S. Maria Maggiore (20.30).
Sabato Santo (16 aprile) alle 21 la veglia pasquale, la celebrazione più solenne dell’anno liturgico. In essa la Chiesa, anche attraverso una ricca simbologia (la benedizione del fuoco, l’accensione del cero simbolo di Cristo, la benedizione dell’acqua battesimale, con il battesimo in Cattedrale di due catecumeni adulti) proclama la risurrezione di Gesù dalla morte.
Un annuncio riaffermato anche la Domenica di Pasqua (17 aprile): in cattedrale il vescovo Lauro presiederà la messa alle 10.
Le principali celebrazioni del Triduo saranno trasmesse in diretta streaming sul canale YouTube della Diocesi e su Telepace Trento (canale 12).
Per le celebrazioni della Settimana Santa valgono le disposizioni anti-Covid, in base alle ultime indicazioni CEI. Pur cessato lo stato di emergenza, i fedeli sono tenuti a igienizzarsi le mani all’ingresso in chiesa e a tenere sempre indossata la mascherina, mentre non è più obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di un metro.