Ortisei, salvati in piscina due bambini di 3 e 7 anni
Tragedia evitata in extremis. Il più piccolo - senza braccioli - era sfuggito alla mamma. Devid Meraner e Fabian Kostner hanno recuperato anche un ragazzino di 7 anni ormai in affanno
Ortisei. Due tragedie evitate in extremis alla piscina Mar Dolomit di Ortisei solo grazie alla grande reattività dei due bagnini Devid Meraner e Fabian Kostner che hanno tratto in salvo un bimbo di 3 anni sfuggito al controllo della mamma e un ragazzino di 7 anni (che non sapeva nuotare) ormai in palese affanno.
Il racconto dei bagnini : «Era nell’acqua alta pur non sapendo nuotare»
«Stavo sorvegliando la piscina all’aperto, quando mi sono accorto che un bambino si trovava in difficoltà. Mi sono tuffato immediatamente per recuperarlo. Solo in un secondo momento ho avuto la conferma che il piccolo di 7 anni, pur non sapendo nuotare, si trovava in un punto in cui l’acqua è piuttosto profonda», racconta Fabian Kostner, uno dei bagnini della struttura . «Bisogna rimanere sempre concentrati, senza togliere mai lo sguardo dall’acqua, ma soprattutto è fondamentale avere la giusta esperienza per individuare e capire se un bagnante è veramente in difficoltà o se viceversa, come spesso succede con i bambini, le persone si stanno solamente divertendo», sottolinea Kostner. Una scena simile si era verificata pochi giorni prima, quando un bambino di soli 3 anni era “sfuggito” all’attenzione delle madre ed era finito, senza salvagente o braccioli, in una zona della piscina con acqua decisamente troppo alta per l’età del piccolo. Anche in questo caso solo la pronta e corretta reazione del bagnino ha evitato il peggio.
I due salvataggi documentati dalle telecamere
Le immagini della videosorveglianza interna mostrano la drammaticità dei due eventi. Se gli interventi fossero avvenuti anche solo pochi secondi dopo poteva finire in tragedua. «Siamo riusciti a sventare due annegamenti, adesso per diversi mesi potrebbe anche non accadere più nulla, ma noi siamo chiamati a non abbassare mai la guardia», aggiunge sempre Kostner. Un plauso particolare è venuto anche da Karl Mahlknecht, presidente della società che gestisce l’impianto. «La nostra priorità assoluta è la messa in sicurezza dei bagnanti. Questo è il motivo principale per cui assumiamo solo collaboratori altamente qualificati, che frequentano periodicamente corsi d’aggiornamento. Si tratta di persone sempre attente, scrupolose in ogni dettaglio e che non lasciano nulla al caso . A nome di tutto il cda mi complimento con i bagnini per gli interventi degli ultimi giorni».
Il consiglio dell’esperto: «Non perdete mai di vista i vostri figli e iscriveteli a un corso di nuoto»
Alla «Mar Dolomit» l’aspetto sicurezza è prioritario, prova ne sia che sono in servizio cinque bagnini. Il team della piscina invita i bagnanti a prestare la massima attenzione anche quando si divertono passando da una piscina all’altro, dall’interno all’esterno della struttura. «Non lasciate mai i vostri bambini incustoditi vicino a piscine con acqua profonda, ma neppure vicino a corsi d’acqua bassi. Piuttosto mandateli a frequentare dei corsi di nuoto, dove, oltre a divertirsi, i bambini imparano le basi per potersi muovere in sicurezza in acqua», queste le parole di Devid Meraner, bagnino di lungo corso, ma anche istruttore di nuoto e coordinatore dei bagnini della «Mar Dolomit» di Ortisei.
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