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Orti, giardini e garage invasi dall’acqua: a Nave San Rocco scatta la protesta degli abitanti

Il portavoce Andrea Moscon: «Non possiamo sempre confidare nel buon Dio e nella professionalità dei Vigili del Fuoco, dopo quanto successo nell’agosto 2020 eravamo certi che il Comune avesse preso delle efficaci contromisure per un eventuale ennesima infiltrazione»

LE FOTO: orti, giardini e cantine allagate


Daniele Peretti


NAVE SAN ROCCO. «Vorremmo capire quali possano essere le priorità dell’amministrazione comunale di Terre d’Adige, vediamo Zambana crescere e migliorare mentre a Nave San Rocco la situazione è la stessa degli anni passati». A chiederselo sono i residenti dopo che le infiltrazioni conseguenza della piena dell'Adige, hanno causato un effetto alluvione allagando giardini, cantine e garage.

Allagamenti a Nave San Rocco, scatta la protesta degli abitanti

A Nave San Rocco i residenti protestano per i continui allagamenti che subiscono le abitazioni della zona ogni volta che piove più del normale: "L'amministrazione perché non risolve il problema?", chiedono gli abitanti?

«Non possiamo sempre confidare nel buon Dio e nella professionalità dei Vigili del Fuoco – ci dice Andrea Moscon portavoce del residenti di Nave San Rocco - dopo quanto successo nell’agosto 2020 eravamo certi che il Comune avesse preso delle efficaci contromisure per un eventuale ennesima infiltrazione. Se quella dello scorso anno fu definita come un evento straordinario, quello di questi giorni non può essere valutato nello stesso modo». A livello politico cos'è stato fatto? «Facciamo una premessa: la situazione in centro paese ed in molte zone limitrofe è persino peggiore rispetto a quella dello scorso anno e trovandoci a pochi metri ed in alcuni punti alla pari se non sotto il livello del secondo fiume d'Italia, questo non doveva più succedere. L'anno scorso c'è stata un'interrogazione del gruppo di minoranza alla quale è stato risposto che ci sarebbero stati degli incontri tecnici con Protezione Civile ed altri enti preposti ed adesso sarà chiesto copia dei verbali e cosa è stato fatto rispetto allo scorso anno».

Quello che è certo è che se il sistema delle pompe per l'aspirazione dell'acqua se è stato messo in funzione non è stato sufficiente, alla pari del posizionamento degli sbarramenti che avrebbero dovuto contenere l’acqua portata dalle infiltrazioni. «I residenti non possono vivere di speranze, ma devono avere delle certezze. Nave San Rocco non può essere trattata in questo modo».













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