Orsi, troppe le incursioni nei centri abitati: la Provincia cambia i cassonetti dei rifiuti
La collocazione urgente di campane metalliche anti-orso riguarderà i Comuni di Cavedago, Fai della Paganella, Andalo e Molveno dove si sono registrati nuovamente diversi episodi “problematici”
TRENTO. Il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti ha firmato un’ordinanza per la collocazione urgente di campane metalliche anti-orso nell’ambito della raccolta della frazione organica del rifiuto solido urbano nei Comuni di Cavedago, Fai della Paganella, Andalo e Molveno.
Nel provvedimento si dispone che l’Azienda Speciale per l’Igiene Ambientale-Asia provveda nel più breve tempo possibile, nei Comuni indicati, coinvolgendo le amministrazioni locali e il Servizio faunistico provinciale, alla sostituzione di tutti i cassonetti per l’organico da 120 litri con le grandi campane metalliche da oltre 3000 liti di capienza, risultanti molto più efficienti in funzione di incursioni anti orso. Un’azione che rientra nell’ambito del proprio programma di sostituzione già in atto nei territori di competenza.
L’ordinanza tiene in considerazione il fatto che tra maggio e giugno 2021 si sono registrati nuovamente (dopo le incursioni operate dall’orso denominato M57 nel 2020, poi rimosso) diversi episodi problematici di frequentazione dei centri abitati da parte di orsi attratti in loco dalla disponibilità di rifiuti, da attribuirsi in particolare, ma non in via esclusiva, all’esemplare di orso M62. Viene inoltre considerato che è probabile che nel territorio in questione si verifichino ulteriori prossime incursioni di plantigradi ai cassonetti dei rifiuti posti negli abitati e che nel periodo estivo i comuni di Cavedago, Andalo, Molveno e Fai della Paganella vanno incontro a una massiccia presenza turistica, pernottante o di giornata, e che ciò pone non poche difficoltà oggettive nel mantenere i rifiuti fuori dalla portata degli orsi.