Orsi, timori per il turismo trentino: Ambrosi interroga Santanché
La deputata di FdI presenta un’interpellanza alla sua ministra. Attesa decisione della Provincia dopo il parere Ispra sull'orsa Kj1
ANIMALISTI. La Lav: "Kj1 non faccia la fine di M90"
TRENTO. C'è attesa per la decisione della Provincia di Trento, dopo il parere dell'Ispra sull'orsa Kj1, che aveva aggredito e ferito un turista francese nei boschi di Dro. Il parere sarebbe favorevole o - più correttamente - non negativo. Secondo il Pacobace, oltre l'abbattimento, sono però previste, in alternativa, anche il radiocollare (che nel frattempo è già stato applicato al plantigrado) e la cattura e lo spostamento in un recinto, come già avvenuto per Jj4, dopo la morte di Andrea Papi.
Intanto la deputata di FdI Alessia Ambrosi presenta un’interpellanza alla ministra del turismo Daniela Santanché: «Dopo le recenti vicende di aggressioni da parte di orsi in Trentino, tra cui una a danno di un turista francese, dopo le decisioni del Tar che hanno finora impedito l'abbattimento dell'esemplare responsabile, la situazione crea sempre più ansia e confusione. Al riguardo, ho appena depositato una interpellanza ravvisando la necessità di monitorare in maniera più incisiva quali - oltre a quelle sulle persone che tutti possiamo purtroppo constatare - siano effettivamente in termini economici e sociali, le ricadute negative anche sul turismo trentino, sia a seguito dell'uccisione di Andrea Papi sia del turista francese ferito gravemente lo scorso 16 luglio da un altro orso».
Ambrosi chiede anche se il ministero, nell'ambito del settore turistico nel Trentino, sia in possesso d'informazioni relative ad eventuali ricadute economiche negative relative agli attacchi degli orsi, che hanno provocato disdette di turisti sia italiani sia stranieri nella medesima provincia sia lo scorso anno sia nell'anno in corso; in caso affermativo, se non ritenga opportuno comunicare tali dati al Parlamento; quali iniziative di competenza, intenda infine intraprendere, d'intesa con le istituzioni locali, al fine di potenziare i sistemi di sicurezza e di tutela nei riguardi della comunità locale trentina, per garantire la sicurezza dei residenti e dei turisti.