Orsa del Peller, nuovo ricorso al Tar di Enpa e Oipa contro la cattura
Tra le motivazioni l'inadeguatezza della struttura del Casteller
TRENTO. L'Ente nazionale protezione animali (Enpa) e l'Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa), patrocinate dall'avvocato Valentina Stefutti, hanno depositato oggi al Tar di Trento un ricorso per l'annullamento dell'ordinanza di cattura dell'orsa del Peller Jj4 (detta Gaia), emanata l'11 agosto scorso dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti.
Il ricorso è stato presentato - si legge in un comunicato - «per l'inadeguatezza della struttura del Casteller», per «mancanza di motivazione» e per la presenza di «pareri scientifici contrari» non tenuti debitamente conto.
«Oggi portiamo ai giudici le valutazioni della relazione dei carabinieri forestale di Campobasso, dopo il sopralluogo effettuato dai carabinieri del Cites e dai vertici dell'Ispra il 14 settembre scorso, su disposizione del Ministero dell'Ambiente», si legge nella nota dei due enti. A quanto riportato, il ricorso si basa sui pareri scientifici firmati dall'Ispra e dall'Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana, che attestano la «non problematicità di Jj4».
Secondo le associazioni, tali pareri sono stati «illegittimamente omessi» dagli atti della Provincia di Trento. Il primo ricorso per motivi aggiunti era stato respinto dal Tar l'8 ottobre scorso. Le due associazioni si sono quindi rivolte al Consiglio di Stato che ha invece sospeso l'ordinanza dando ragione a Enpa e Oipa.