Omicidio al metanolo di Laives, Jana Surkalova sconterà la pena in patria. Potrebbe restare in cella meno di 10 anni
Condannata all'ergastolo (con riduzione poi a 20 anni), potrebbe essere liberata prima perché in Repubblica Ceca le pene sono più lievi
LAIVES. Jana Surkalova, condannata all'ergastolo (pena ridotta a 20 anni dal tribunale di Brno) per omicidio pluriaggravato per aver ucciso il marito Josef Surkala con un mix letale di vodka e metanolo, il 12 dicembre 2013 a Laives, sconterà la pena in Repubblica Ceca.
Sebbene tutte le richieste di annullamento della sentenza italiana siano state respinte, la donna, in quanto cittadina ceca, ha il diritto di scontare la pena nel proprio Paese.
Dove il massimo della pena previsto è di vent'anni, e dove, spiega la difesa, dopo dieci è possibile chiedere il condono della seconda parte, in caso di buona condotta. Attualmente, Surkalova è rinchiusa nel carcere femminile di Opava.