Il caso

Offese sessiste, 14 consiglieri chiedono le dimissioni di Savoi da questore

L’accusa: “Parole intollerabili nei confronti delle colleghe”



TRENTO. Quattordici consiglieri regionali hanno indirizzato al presidente del consiglio regionale una richiesta di dimissioni da segretario questore dell'ufficio di presidenza, Alessandro Savoi della Lega, al quale si contestano le "parole intollerabili" con cui ha definito le ex colleghe di partito, Alessia Ambrosi e Katia Rossato, passate dal Carroccio a Fratelli d'Italia.

"Savoi - osservano i quattordici consiglieri - è membro dell'Ufficio di presidenza come segretario questore e nella sua funzione siede ad ogni seduta al fianco del presidente. Rappresenta così ufficialmente l'intero consiglio regionale. Dopo una tale esternazione riteniamo non sia più tollerabile. L'odio non è un'opinione. Il consiglio regionale ha bisogno di politiche e politici seri". La richiesta è firmata dai consiglieri di Verdi, Pd, Futura, Team K, 5Stelle e Ugo Rossi (In Azione) Brigitte Foppa, Lucia Coppola, Riccardo Dello Sbarba, Hanspeter Staffler, Sandro Repetto, Ugo Rossi, Ulli Mair (Freiheitlichen), Maria Elisabeth Rieder, Sara Ferrari, Paul Köllensperger, Franz Ploner, Alex Ploner, Diego Nicolini e Peter Faistnauer













Scuola & Ricerca

In primo piano

la storia

«Fiuto e determinazione, così presi Marco Bergamo» 

Va in pensione Arervo, il poliziotto che il 6 agosto 1992 mise le manette al serial killer dopo una caccia durata tutta la notte. «Nell’83 vidi il corpo di Marcella Casagrande. Certe cose ti segnano per sempre»


Luca Fregona