Nuovo ospedale di Trento, il Consiglio Stato rimanda tutto al Tar
La mancata notifica di Guerrato all’Azienda sanitaria viene ritenuta «scusabile». Fugatti: «Avanti con il percorso intrapreso»
PROGETTO AZZERATO. La Provincia nomina un commissario
TRENTO. La palla passa nuovamente al Tar. Nella vicenda giudiziaria sull'affidamento della gara del Not - che lo scorso anno si è chiusa con l'avvio della nuova fase relativa al Polo ospedaliero e universitario del Trentino - il Consiglio di Stato si è pronunciato oggi (6 febbraio) riconoscendo come sostanzialmente corretta la difesa della Provincia di Trento, riguardo i soggetti da chiamare in giudizio.
Lo comunica Piazza Dante in una nota. Alla luce della complessa normativa relativa alla fattispecie del project financing, «il Consiglio di Stato - si legge nella nota - ha ritenuto però che l'errore di mancata notifica da parte di Guerrato nei confronti dell’Azienda sanitaria debba essere ritenuto scusabile», rimettendo la vertenza al Tar ai fini del rinnovo della notifica a tutti i soggetti interessati.
Nel prendere atto della sentenza, il presidente della Provincia Maurizio Fugatti evidenzia come ad oggi non sussista alcun motivo per interrompere il nuovo percorso intrapreso.