LA SENTENZA

Nuovi orari dei dipendenti provinciali trentini "cancellati" dal giudice del lavoro

Accolto il ricorso dei sindacati e annullata l’ordinanza di Fugatti. LEGGI ANCHE: Cgil, Cisl, Uil e Fenalt: E ora si torni al tavolo



TRENTO. Nuovo orario di lavoro dei dipendenti provinciali, il giudice del lavoro ha accolto il ricorso dei sindacati annullando l’ordinanza di Fugatti. Una vittoria per le organizzazioni sindacali, che invocavano la mancata concertazione sostenendo che la decisone fosse stata presa unilateralmente. Il giudice Flaim ha dato loro ragione, revocando la deliberazione della giunta e la circolare emessa dal dirigente generale del Dipartimento Organizzazione, Personale e Affari generali: provvedimenti che cesseranno quindi di avere effetti.

Le decisioni consistevano nell'articolare le presenze in turni da 5 ore, per 5 giorni alla settimana. Il restante monte ore (il contratto ne prevede 36 a settimana) doveva essere recuperato con un mix fra smart working e presenze il venerdì pomeriggio e il sabato mattina. 

La Provincia aveva già fatto una parziale arzia indietro la settimana scorsa con una nuova circolare che regola gli orari di lavoro, prevedendo di fatto una reperibilità 8–18.













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