Grandi opere

Nuova stazione di Trento pronta per le Olimpiadi 2026: con una piazza pedonale e servizi

Siglato l’accordo tra Rfi, Provincia e Comune di Trento. Intervento a 15,5 milioni: 6 arriveranno dal fondo per le Olimpiadi

IL VIDEO. Ecco come sarà la stazione dei treni dopo il restyling

 



TRENTO. E' stato formalizzato l'accordo tra Rete ferroviaria italiana (Rfi) Provincia di Trento e Comune di Trento per la riqualificazione della stazione ferroviaria del capoluogo trentino, un intervento da 15,5 milioni di euro deciso in vista dei 25/i Giochi olimpici invernali Milano-Cortina del 2026. L'intesa è stata sottoscritta dall'amministratrice delegata di Rfi Vera Fiorani, dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti e dal sindaco Franco Ianeselli.

I lavori, della durata di due anni a partire dal 2023, sono finanziati per 9,5 milioni di euro da Rfi (con risorse provenienti anche dal Pnrr) e per 6 milioni dalla Provincia di Trento, attraverso il fondo per le Olimpiadi. "Sanciamo un accordo importante. La riqualificazione della stazione è un progetto a cui noi crediamo molto, anche in un'ottica di sviluppo territoriale ampia, che abbraccia tutto il Trentino", ha detto Fugatti. Il nuovo progetto per la stazione - che prima della pandemia contava circa 3,9 milioni di passaggeri in transito all'anno - prevede l'allargamento della fascia pedonale e l'inserimento di aree verdi, un collegamento ciclabile e una nuova dislocazione fermate dell'autobus presso lo spazio ex dogana. All'interno, oltre al restauro, verrà recuperata la parte nord, con l'inserimento di servizi "food".

Nel dettaglio, per quanto riguarda le aree esterne, sono previsti: un nuovo spazio urbano pedonale con nuova pavimentazione e nuova illuminazione, riqualificazione delle aree verdi e nuovi arredi, una nuova Piazza, (ex “Giardino del Ristoratore”) in corrispondenza dell’ala Nord del Fabbricato Viaggiatori, con vocazione all’aggregazione sociale ed allo sviluppo commerciale, il potenziamento dell’attuale bike parking, con contestuale riordino ed incremento degli stalli.

Saranno inoltre rifatti i sottopassi ferroviari e interventi di manutenzione straordinaria/restauro delle pensiline.

A quanto riferito dalla responsabile direzione stazioni di Rfi Sara Venturoni, il progetto si inserisce in un piano di investimenti da circa 3,5 miliardi che interessa oltre 620 stazioni italiane per favorire l'accessibilità ferroviaria e rispondere alla nuove esigenze di mobilità delle persone. 













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