Nuova antenna meteo per le province di Trento e Bolzano sul Monte Macaion
Dotata di un radar di ultima generazione e capace di coprire un raggio di 120 chilometri, è costata 3,5 milioni, una spesa sostenuta in parti uguali dalle due province
TRENTO. Sono in fase di completamento le attività per l'installazione del nuovo radar meteorologico a cura delle Province autonome di Trento e di Bolzano con il servizio prevenzione rischi e Cue e l’ufficio meteorologia e prevenzione valanghe e dell'agenzia per la protezione civile.
La stazione è stata collocata sul Monte Macaion a 1.866 metri di quota, nel Comune di Borgo d'Anaunia.
Il nuovo radar doppler - si apprende - coprirà operativamente un'area di 120 chilometri di raggio e sarà dunque in grado di monitorare l'intero territorio regionale.
La tecnologia della doppia polarizzazione consentirà l'acquisizione di informazioni di maggior dettaglio sui diversi fenomeni atmosferici connessi alla precipitazione.
Il radar permetterà di distinguere tra pioggia, neve o grandine, con una miglior stima della precipitazione al suolo e la possibilità di seguire in tempo reale l'evoluzione dei temporali. La doppia polarizzazione permetterà l'acquisizione di informazioni di maggior dettaglio sui diversi fenomeni atmosferici connessi alla condensazione dell'umidità presente in atmosfera.
Il radar trasmetterà in tempo reale la fotografia delle celle temporalesche che si rafforzano o si dissolvono. L'intervento ha richiesto una spesa complessiva di 3,5 milioni di euro, sostenuta in parti uguali dalle due Province.
Con un'apposita convenzione siglata nel 2020 e della durata di nove anni, Trentino e Alto Adige hanno peraltro disciplinato le attività di gestione e manutenzione del manufatto e delle tecnologie installate, in collaborazione tra loro. L'attivazione del nuovo radar è attesa presumibilmente nelle prossime settimane.
In questi giorni, sulla sommità della torre in cemento armato che ospita il nuovo radar, è stato installato il "radome": una struttura composta da moduli pentagonali usata per proteggere l'antenna dagli eventi atmosferici. La vecchia strumentazione era stata installata nel 1999 e, in seguito alla sua disattivazione lo scorso anno, i dati radar pubblicati sui siti di Meteotrentino e di meteo Alto Adige sono acquisiti da Meteo Svizzera e Arpa Veneto.