Weekend dell’Immacolata con piste pronte per sciare 

Altipiani Val di Non spa. Nessun problema per l’albero caduto sulla seggiovia: la neve copiosa promette una buona stagione. Risolta anche la situazione della Stua: nuova gestione altoatesina


Giacomo Eccher


Val di non. Danni da maltempo ma anche un buon viatico di neve per l’ormai prossima stagione dello sci. Può essere letta così la situazione per quanto riguarda le tre stazione sciistiche della valle di Non che fanno riferimento alla Joy Val di Non Alps, nuovo brand di comunicazione della società Altipiani Val di Non spa il cui pacchetto di controllo a stragrande maggioranza fa riferimento ai comuni della sponda sinistra della valle, da Ton al passo Mendola. «Preciso che in autunno sono state tagliate in accordo con il corpo forestale un'importante quantità di alberi per garantire la fascia di sicurezza a lato della seggiovia sia in Mendola che al Nock. Le forti nevicate ed il terreno bagnato hanno causato diversi schianti sulle piste ma grazie a questo intervento non hanno causato danni significativi», spiega il presidente del cda Ivan Larcher. E quanto all’albero caduto sulla seggiovia di cui abbiamo dato conto l’altro ieri (vedi foto), concretamente non c’è stato danno perché gli addetti all’impianto hanno prontamente risolto la situazione.

Quello che invece preme dire a Larcher è la prossima uscita del calendario delle aperture dei tre impianti che fanno riferimento alla società con la conferma dell’avvio della stagione sciistica il week end dell’Immacolata. «Stiamo facendo tutto il possibile per farcela e la neve c’è in abbondanza», afferma Larcher che è alle prese con le ultime limature della bozza di piano di sviluppo pluriennale che verrà a breve sottoposto ai Comuni. «Guardiamo avanti con fiducia e con le amministrazioni il clima è quello giusto per realizzare un buon lavoro con prospettive di durata», afferma.

Larcher è soddisfatto anche perché dopo un periodo piuttosto complicato si è risolta la situazione de “La Stua”, l’esercizio pubblico (ristorante bar pizzeria) alla partenza dell’impianto del Monte Nock, a Ruffrè, con una gestione altoatesina. Per l’impianto verrà potenziata l’apertura pomeridiana e serale per agevolare gli sci club e gli agonisti per gli allenamenti: ogni martedì seggiovia in funzione i martedì di gennaio e febbraio dalle 17.30 alle 22.30; il mercoledì dalle 17.30 alle 20.30 e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Apertura giornaliera invece il ponte natalizio, dal 21 dicembre al 6 gennaio e nei week end 7 dicembre a tutto febbraio con apertura giornaliera dalle 9.30 alle 16.30.

Per quanto riguarda la Predaia e Mendola Monte Roén, aperture anche qui nei due week end del 7-8 e 14-15 dicembre e continuata ogni giorno fino al primo fine settimana di marzo, neve permettendo. Fissati anche i nuovi listini che in alta stagione vanno dal prezzo pieno di 22 euro (adulti) e 19 euro (bambini over 11) ai 20 euro per i residenti in regione (17 per i bambini) ai 16 euro per i residenti adulti nei comuni finanziatori (15 per i bambini). La novità di quest’anno è la una Joy Card per turisti ed ospiti più di tre giorni con quota giornaliera di 18 euro (adulti) e 16,50 per bambini.

Questo per l’alta stagione (21 dicembre - 5 gennaio e 15 febbraio – 1 marzo 2020) mentre per la bassa stagione i prezzi saranno ridotti mediamente di 2 euro giornalieri. Più interessante il ragionamento sugli abbonamenti stagionali: per i bambini fino a 9 anni costano 120,00 euro, per i ragazzi fino a 17 anni 180 euro e adulti 220. Costi che si dimezzano per i residenti nei comuni finanziatori mentre per i residenti nei comuni convenzionati sono di 85 euro per i bambini, 125 per i ragazzi e 155 o per gli adulti.

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