IL FATTO

Val di Tovel, ecco come il drone ha salvato una donna dispersa

Una speciale apparecchiatura l’ha riconosciuta rispetto all’ambiente circostante rilevando il calore corporeo. IL VIDEO della ripresa notturna dal drone



TOVEL. Nel buio, al suolo nascosta agli occhi dei soccorritori, è comparsa l’immagine di una persona, individuata grazie all’apparecchiatura montata sul drone che l’ha riconosciuta rispetto all’ambiente circostante rilevando il calore corporeo.

Sola e terrorizzata nel bosco: salvata grazie al drone. Il calore corporeo l'ha resa visibile

Il salvataggio della donna è avvenuto a Tovel. Nel buio, al suolo nascosta agli occhi dei soccorritori, è comparsa l’immagine una persona, individuata grazie all’apparecchiatura montata sul drone che l’ha riconosciuta rispetto all’ambiente circostante rilevando il calore corporeo. La persona è stata così localizzata e raggiunta dal personale che agiva sul terreno, per essere portata in salvo.Dalla sede di Trento dei Vigili del Fuoco permanenti sono partite le unità specializzate nel soccorso in zone impervie e anche il Servizio Aeromobili a Pilotaggio Remoto. Si sono aggiunti alle squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco Volontari di Tuenno, Tassullo, Nanno, dei Cani da ricerca e catastrofe e del Soccorso alpino che già stavano operando in zona. 

La persona è stata così localizzata e raggiunta dal personale che agiva sul terreno, per essere portata in salvo. Un successo dovuto al coordinamento tra le varie componenti del soccorso intervenute e alla proficua interazione tra uomo e tecnologie.

L’operazione di recupero di una persona dispersa in val di Tovel è iniziata nella tarda serata di mercoledì 11 luglio, attorno alle 23.50. Alla Centrale 115 è arrivata una richiesta di intervento dai Carabinieri della stazione di Cles per l'attivazione delle ricerche in soccorso di una persona dispersa in località val di Tovel nel Comune di Ville d'Anaunia, in Val di Non.

Dalla sede di Trento dei Vigili del Fuoco permanenti sono partite le unità specializzate nel soccorso in zone impervie e anche il Servizio Aeromobili a Pilotaggio Remoto. Si sono aggiunti alle squadre di soccorso dei Vigili del Fuoco Volontari di Tuenno, Tassullo, Nanno, dei Cani da ricerca e catastrofe e del Soccorso alpino che già stavano operando in zona.

Alle ore 3.45 circa della notte del 12 luglio, il drone ha individuato la persona dispersa, che è stata tratta in salvo.

Da due anni all’interno del Corpo Permanente dei Vigili del Fuoco di Trento opera un nucleo di personale che lavora con i droni. 4 piloti e 12 persone per il supporto tecnico gestiscono cinque velivoli multirotore, collaborando nei soccorsi in vari scenari e anche nel monitoraggio di frane e smottamenti.

E’ un settore di avanguardia messo alla prova recentemente anche in esercitazioni di alto livello.

“Grazie a professionisti e volontari motivati e preparati – ha detto il presidente Ugo Rossi – e grazie a mezzi all’avanguardia e ad un’organizzazione collaudata, possiamo contare nel campo della protezione civile su un sistema di prim’ordine che fornisce ai cittadini un servizio di alto livello”.













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