Una vera educazione digitale fatta nel ricordo di Mattia Bezzi
Ossana. Quaranta persone formate, un segnalibro per i ragazzi e un vademecum per i genitori: il progetto “Educazione Digitale”, organizzato ancora a novembre dal Comune di Ossana con il sostegno di...
Ossana. Quaranta persone formate, un segnalibro per i ragazzi e un vademecum per i genitori: il progetto “Educazione Digitale”, organizzato ancora a novembre dal Comune di Ossana con il sostegno di tutti i Comuni e le scuole dell’Alta Val di Sole, ha riscosso molto interesse tra i giovani, i genitori e gli educatori. A inizio autunno la comunità solandra e in particolare quella di Ossana sono state colpite duramente dalla perdita di Mattia Bezzi, vittima del cyberbullismo.
Grazie alla disponibilità del papà Guido e alla sensibilità del corpo dei vigili del fuoco volontari, di cui Mattia era allievo, con il finanziamento dei Piani Giovani si è cercato di aiutare altri ragazzi che potrebbero trovarsi in pericolo a causa dell’uso scorretto delle nuove tecnologie. Così è nato un percorso formativo suddiviso in tre incontri, durante i quali, insieme alla psicologa Giulia Tomasi, si è approfondito il tema della conoscenza del mondo virtuale, dei suoi lati positivi e negativi e delle possibili buone pratiche per riconoscere i pericoli della rete e saperli gestire.
Nel corso delle serate si è parlato di temi delicati che riguardano in particolare le età della pre-adolescenza e dell’adolescenza, cercando di offrire spunti di riflessione e possibili risposte ad alcune domande: cosa succede quando giovani e giovanissimi vivono tra reale e virtuale? Com’è cambiato il mondo di ragazze e ragazzi con l’ingresso del virtuale nel reale? Quali sono i pericoli del virtuale? Come possiamo riconoscere i campanelli d’allarme e intervenire?
Grazie a questo percorso non solo sono state formate 40 persone, ma sono stati progettati e stampati un segnalibro dedicato ai ragazzi (dalla quarta elementare alle superiori) e un vademecum per i genitori. I materiali, intitolati “Occhio alla rete”, saranno ora distribuiti nelle biblioteche e scuole del territorio: Istituto comprensivo Alta Val di Sole e Centro di formazione professionale di Ossana. Oltre al cartaceo, è possibile scaricare la versione digitale dal sito del Comune di Ossana nell’apposita sezione Politiche sociali - Piano giovani.
L’assessore comunale alle politiche giovanili di Ossana, Laura Marinelli, presentando i risultati di questo percorso, ha tenuto in particolar modo a «ringraziare a nome di tutta l’amministrazione le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo materiale didattico, uno dei primi realizzati in Trentino. Un ringraziamento va a Guido Bezzi per il suo coraggio e per il suo impegno nel sensibilizzare adulti e ragazzi sul tema del cyberbullismo. Grazie ai vigili del fuoco e al comandante Antonio Bezzi che hanno chiesto e stimolato un confronto su questo tema così emergente e delicato. Grazie anche a tutti i Comuni, alla Comunità di Valle e in particolare agli assessori di riferimento, alle scuole e alle associazioni del nostro territorio e alla Polizia postale per la sensibilità e l’impegno nel creare reti sociali forti e solide dove nessun bambino, ragazzo o adulto - ha concluso il suo messaggio l’assessore - si possa sentire solo». F.B.
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