Un Iveco di dodici metri ristora i turisti delle Plaze 

Un servizio apprezzato. A gestire il BistroBus è Claudio Moser di Taio con la compagna Nadia Il pullman con cucina e bar è solo l’inizio: «Disposto a investire di più in accordo con il Comune»


Giacomo Eccher


Dermulo. I lavori del chiosco appaltati dal Comune di Predaia sono fermi da un anno e non accennano a ripartire, e così per dare un servizio ristoro ai sempre più numerosi avventori della vicina spiaggia ci pensa il BistroBus, un pullman di linea attrezzato a cucina con sala bar interna che è posizionato strategicamente nella pineta a pochi metri dall’acqua alle Plaze.

A gestirlo è Claudio Moser, 46 anni di Taio, da anni impegnato con la compagna Nadia Siritsanu Nadezda, russa di origine e naturalizzata italiana, con mezzi mobili per lo street food in fiere e mercati del Trentino Alto Adige e non solo.

Moser allo sviluppo delle Plaze di Dermulo ci ha sempre creduto e da tempo chiedeva di potervi stazionare con la sua attività. «Non è stato facile avere i permessi, ma ora sono contento perché la gente apprezza il servizio, il posto è bellissimo e con enormi potenzialità che sono rimaste troppo a lungo compresse» - spiega. E non gli mancano idee per il futuro anche come investimento privato quando finalmente il Comune di Predaia deciderà se realizzare, come prevede da decenni il Piano regolatore generale dell’ex Comune di Taio, un campeggio a completamento del gran lavoro di bonifica e di abbellimento che è già stato ultimato con intervento del Servizio ripristino provinciale nell’ambito di un poderoso intervento finanziato con i fondi del Patto territoriale della Predaia.

Tornado al BistroBus, si tratta di un autobus Iveco lungo dodici metri che Moser ha acquistato a Vicenza proprio per posizionarlo alle Plaze. L’apertura è tutti i giorni dalle 9 alle 21 anche se non c’è ancora l’allacciamento alla rete elettrica. «Me l’hanno promessa più volte e la cabina è poco distante ma intanto dobbiamo arrangiarci con un gruppo elettrogeno».

L’idea di organizzare un servizio ristoro alle Plaze Claudio Moser, che questa spiaggia la conosce fin da ragazzino, la coltivava da tempo. «Una location bellissima per famiglie e con ampi spazi verdi davvero invitanti, ma anche per giovani che vogliono divertirsi. Qui il lago è sempre ventilato, davvero un posto ideale».

L’interesse di Claudio Moser per quest’area non finisce qui. «Seguo ormai da molto tempo gli sviluppi sul futuro di questa zona, che è una delle più turisticamente promettenti della Valle di Non, ma purtroppo decisioni concrete di futuro non se ne vedono nell’immediato, a parte la peraltro bellissima sistemazione dell’area che lascia tutti a bocca aperta per l’ampiezza e la cura del verde. Se ci saranno progetti concreti io sono disposto ad investire nell’ambito di un accordo con il Comune di Predaia che è proprietario di tutta la zona» - afferma. Con un occhio ormai rivolto a settembre, quando ci sarà il cambio degli amministratori comunali, nella speranza che i nuovi continuino l’opera di valorizzazione dell’area delle Plaze portata avanti dagli uscenti e non succeda, come è già capitato in passato, che si pretenda di tornare indietro per ricominciare tutto daccapo.















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