Campodenno. Nella nuova piazza sorgerà anche un edificio nel quale saranno ospitati dei servizi pubblici, tra cui gli ambulatori medici.

Sono in fase di conclusione i lavori di riqualificazione e sistemazione generale della piazza Santa Barbara, dove l’amministrazione comunale ha previsto di realizzare degli spazi coperti da destinare a studi medici, visto che l’attuale sede a “Casa Capetani” risulta non adeguata per la difficoltà nel raggiungerla e perché non è sbarrierata. Gli studi medici attuali, infatti, sono situati in un immobile in centro storico privo di parcheggi e servito da una stradina strettissima che porta in un vicolo chiuso. Per arrivare all’unica sede medica di Campodenno, però, bisogna fare un passo indietro: in passato si era optato per mantenere nelle cinque frazioni l’ambulatorio, ma recentemente, al fine ottimizzare le risorse, è stato deciso di concentrare gli studi medici in un’unica location.

L’accordo

È stato pertanto stipulato un accordo con i quattro medici di medicina generale, raggruppati nell’associazione “Amico Medico” che serve pazienti di tutta la bassa Val di Non, per mantenere in essere solo gli ambulatori di Campodenno, dove è presente anche un punto farmaceutico. Per questi motivi è importante, e anche urgente, spostare gli ambulatori in una zona comoda e sicura. L’amministrazione ha quindi pensato, nell’ambito dei lavori che stanno interessando la piazza, di riservare una porzione di terreno a un piccolo fabbricato polifunzionale sbarrierato, idoneo ad accogliere il servizio proprio in prossimità del nuovo parcheggio. L’edificio prevede la possibilità di ospitare due studi medici con sala d’attesa comune in corrispondenza dell’ingresso e servizi igienici, oltre a un ripostiglio. L’immobile avrà anche un altro piccolo spazio da destinare a funzioni pubbliche.

Il progetto prevede un unico piano fuori terra dall’altezza contenuta, sia per limitare i consumi energetici che per minimizzare l’impatto nel contesto della piazza, posta a sud del fabbricato.

Il progetto

Il progetto esecutivo, che prevede una spesa complessiva di 325.200 euro, di cui 252.982 euro per lavori a base di gara e 72.218 euro per somme a disposizione dell’amministrazione, è stato approvato in linea tecnica proprio in questi giorni dalla giunta comunale.

Ora verrà presentata la domanda di finanziamento provinciale sul Fondo di Riserva, poi potranno essere programmati i lavori che, come spiega il sindaco Daniele Biada, “dovrebbero iniziare la prossima primavera, in modo da avere quanto prima gli ambulatori in un posto comodo, facilmente raggiungibile con l’auto. L’edificio – conclude il primo cittadino –, che sarà all’avanguardia dal punto di vista energetico con pannelli solari e pompa di calore, ospiterà anche una sala da utilizzare per scopi pubblici”.