Un asinello di pane dolce per i bambini della scuola
Cavareno. È ormai una tradizione, grazie al capogruppo degli alpini Achille Perenthaler, la bella festa di Santa Lucia che si celebra la mattina di domani in piazza con le Penne Nere che con l’asinell...
Cavareno. È ormai una tradizione, grazie al capogruppo degli alpini Achille Perenthaler, la bella festa di Santa Lucia che si celebra la mattina di domani in piazza con le Penne Nere che con l’asinello scortano la santa per portare doni ai bambini della locale scuola primaria. Si tratta di un regalo particolare, un dolce asinello di pane dolce che gli alpini hanno appositamente commissionato ad una pistoria di Vervò. «L’unica ormai in valle che si dedica a produrre questo simbolo della festa dei bambini, ed è un peccato che queste usanze che ci riportano alla fanciullezza vadano via via a perdersi» - commenta Perenthaler, che qualche mese fa è stato confermato capogruppo per il triennio 2019 - 2021.
Perenthaler con i suoi alpini ha preparato fin nei minimo particolari l’appuntamento tanto atteso dagli scolari della scuola “Peter Pan”. Le classi, con le insegnanti Giovanna e Maddalena, già la vigilia fanno preparare ai bambini il consueto piattino dove, secondo la tradizione, vien posta farina e sale per l’asinello e dove la santa transitando nel corso della notte casa per casa dovrebbe lasciare qualche dono. Ma se anche non arrivasse nulla all’indomani ci penseranno gli alpini “a far tornare sui propri passi” la santa e la sua simpatica cavalcatura per portare un dono facendo così rivivere una di quelle usanze che hanno fatto sognare, e speriamo lo faccia ancora per molti anni e per tante generazioni, i bambini. In questo modo per un giorno gli alpini del paese si trasformano in "aiutanti" della santa al termine della breve passeggiata dalla scuola alla piazza dove le Penne Nere hanno allestito il loro consueto albero di Natale alpino.
Per la festa più bella dell’anno gli alpini di Cavareno, dopo il dono ai più piccoli, si dedicano anche agli anziani portando un pacco dono ad ognuno degli oltre 40 anziani over 80 che risiedono in paese. Un gesto apprezzato che punta a rinsaldare i vincoli di comunità tra i più piccoli e i più anziani. G.E.