Troppe auto in coda a Cles test rapidi presto a Taio
La decisione. L’ha annunciata il sindaco Mucchi in consiglio. La nuova sede del drive through sarà il magazzino Cocea. Fino a giovedì i positivi nel capoluogo erano 135, con indice dell’1,8%
Cles. Il drive through (test senza scendere dalla vettura) per i tamponi rapidi all’ospedale di Cles chiude e riaprirà a breve a Taio, al magazzino Cocea. Cesseranno così le lunghe file di auto in coda per entrare al punto prelievi che per alcune ore della giornata sostavano lungo via Degasperi, intralciando non solo il traffico e la sicurezza dei pedoni ma anche le normali attività dei negozi e delle aziende frontiste della strada.
La notizia dello spostamento è arrivata l’altra sera nel corso del consiglio comunale dal sindaco Ruggero Mucchi, al termine di una comunicazione sulla situazione relativa alla pandemia Covid nella borgata. Ma non solo, era anche una questione di privacy, perché i passanti lungo il marciapiede potevano riconoscere benissimo gli automobilisti in coda, un aspetto non proprio piacevole di questi tempi in cui tutti guardano con sospetto tutti.
«La problematica l'avevo sollevata da tempo verso l'Azienda sanitaria ed avevo anche proposto alternative, ad esempio utilizzare il Centro per lo Sport, ma senza risposte. Adesso, finalmente, è arrivata la decisione di spostare il punto prelievi a Taio, dove non si dovrebbero almeno verificare intasamenti sul traffico» - ha detto il primo cittadino.
Per quanto riguarda la situazione Covid a Cles (il dato è di giovedì scorso) i positivi noti al Comune sono 135, 60 con tampone molecolare e 75 con il test rapido antigienico, e per quanto riguarda la giornata il bilancio era di 7 nuovi positivi e di 5 guariti. «Siamo attualmente ad un indice dell’1,8% e la soglia della zona rossa è al 3%, dunque abbastanza lontana. Ma non possiamo abbassare la guardia, i rimbalzi possono essere dietro la porta» - ha aggiunto il sindaco, sottolineando peraltro il senso di responsabilità con cui i clesiani, finora, stanno affrontando questa seconda difficile fase della pandemia.
Sui positivi e sulle persone in quarantena continua la vigilanza con sanzioni non da poco: multe salate per i positivi da test antigienico sorpresi fuori casa e multa (salatissima) e denuncia penale per i positivi da tampone in quarantena che non la rispettano.
Restando in tema, Mucchi ha anticipato che in ogni caso verrà annullato il mercato del primo lunedì di dicembre, data oltretutto che cadrebbe in mezzo a due giornate festive e quindi con rischi maggiori di assembramento, mentre non dovrebbe subire limitazioni il mercato settimanale di vicinato del martedì e del venerdì dove, per i pochi banchi in azione, il distanziamento e il contingentamento è abbastanza facile e sicuro. Il sindaco ha quindi ricordato la chiusura di Palazzo assessorile con interruzione anzitempo (un mese) della mostra “Le cinque chiavi gotiche” che stava andando molto bene ed ha annunciato l’avvio a breve del servizio prestiti della biblioteca a domicilio.
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