FONDO. Sabato 23 febbraio si è svolta la sesta edizione dell’iniziativa gastronomica “Il Trentino incontra la Sardegna”, manifestazione che vede come protagonisti i prodotti trentini abbinati ai prodotti isolani. 

A proporre l’evento è lo chef Alessandro Saiu, felicemente coniugato in quel di Fondo dove risiede con la famiglia. «Sono ormai più di vent’anni che vivo in Trentino, prima in giro a lavorare per diversi hotel e ristoranti poi come meta fissa la scuola alberghiera di Ossana. Ora in ogni mio piatto – afferma Saiu - c’è sempre qualcosa sia della mia prima regione che della seconda».

Il tema dell’incontro culinario tra le due regioni è sempre lo stesso: mare e monti, un binomio perfetto, “finger food” che spaziano dal mare alla montagna passando per i piccoli dolci con effetti speciali. «Penso infatti che Sardegna e Trentino per il mio cuore formano un’unica regione unita a tavola - conclude lo chef- ma non solo». 

Il corso in terra sarda si è svolto in una sala attrezzata per l’evento con tantissimi corsisti, sia giovani che meno giovani, che hanno apprezzato tutti gli abbinamenti che sono stati creati apposta per l’occasione. Qualche esempio? I gnocchi di patate e mele della Val di Non con una salsa di lumache sarde ed un sugo di carne di capretto; gli strangolapreti rivisitati con i carciofi al Trentingrana e gamberi del mar Mediterraneo; l’orzotto mantecato con i piedini del maialetto sardo al ragù di mortandela della Val di Non e fonduta di casizzolu; le tagliatelle al rosso d'uovo con ricci di mare e luganega nonesa. 

«Questi e tantissimi altri abbinamenti hanno esaltato l'evolversi del corso, che ha avuto come punta d'interesse la cena sempre svolta da me con una cinquantina di partecipanti che fino a tarda serata hanno degustato ed apprezzato tutte le pietanze» - racconta lo chef appena rientrato dall’isola. E conclude: «Questi corsi fanno sí che i prodotti del Trentino e quelli sardi possano trovare ancor più spazio nell’ambito culinario e vengano conosciuti in tutta Italia». E pensa già alla settima edizione. G.E.