Sulle ciaspole alla scoperta della natura
Taio, i bimbi della scuola d’infanzia nei boschi della Predaia trovano palchi di cervi e corna di camosci
TAIO. Davvero un giornata speciale quella trascorsa mercoledì 16 gennaio a Passo Predaia dalla scuola dell’infanzia di Taio passeggiando sulla neve con le ciaspoline messe a disposizione dalla Società Podistica Novella di Fondo. Il tutto in collaborazione con i gestori del Ristorante Solarium Predaia e la Scuola di Sci Predaia. Come accompagnatore c’era Lino Rizzardi, del Solarium Predaia, che ha fatto da guida e ha permesso di esplorare l’ambiente naturale circostante.
«I bambini hanno vissuto emozioni uniche, ciaspolando all’aria aperta in mezzo alla natura e sotto la neve sparata dai cannoni. Grazie poi alla disponibilità del papà Daniele Lubello, tecnico forestale, hanno anche scoperto, nei boschi della Predaia, aspetti della natura che ci circonda: ad esempio che ci sono i palchi di cervi e caprioli, e le corna dei camosci, e che dal colore e dalla forma delle piume ritrovate si può capire di che volatile si tratta» - raccontano le maestre che hanno condiviso con i loro piccoli alunni questa magnifica esperienza.
L’idea di fondo delle uscite in ambienti naturali è che il pensiero da solo non è sufficiente a stimolare tutte le potenzialità dei bambini; la scuola deve quindi investire nelle esperienze naturali e fatte direttamente all’aperto. Se fin da piccoli non si frequenta la natura, se non si ha la possibilità di vivere esperienze all’aria aperta, una volta diventati adulti si sarà in grado poi di prendersi cura dell’ambiente e di apprezzarlo? «Come insegnanti crediamo che l’ambiente naturale possa offrire spunti e sollecitazioni importanti che possono rappresentare, a livello esperienziale, un valore aggiunto per i bambini, per la loro crescita ed il loro apprendimento». Sostenuta da queste convinzioni, la scuola dell’infanzia di Taio ha già promosso in quest’anno scolastico frequenti uscite nell’ambiente naturale circostante la scuola. Tra queste una giornata immersi nella biodiversità della natura di Maso Plaz, un’altra alla scoperta silenziosa e attenta del biotopo “Palù” di Tuenno. «Perché - concludono - valorizzare il territorio a noi vicino, farlo conoscere, sperimentare, vivere, è un passo fondamentale per “creare un legame emotivo tra noi e la natura, perché nessun uomo salverà mai ciò che non ama”» (S. J. Gould). (g.e.)